MOCI – Domande e risposte da James


Quelle che seguono sono due risposte a un gruppo di domande poste a James Mahu. Le domande originali non sono qui incluse in quanto James tende a distillare all’essenza le domande di chi le pone, pertanto in ogni risposta è contenuto il nocciolo delle due domande. Le domande/risposte fanno riferimento ad argomenti illustrati nei vari materiali presenti su MOCI.life.

James Mahu – La prima serie di domande si focalizza sulla cosmologia del sistema universo

La cosmologia del nostro specifico universo è simile al guardare dall’alto una scuola infinita, composta da infinite aule scolastiche (galassie) dove in ogni aula scolastica vi è una proiezione olografica verso i sistemi planetari attivati dalle stelle. In ognuno di questi pianeti (ripeto, di numero infinito), vi è un numero infinito di specie che sono incarnazioni della razza centrale attraverso il modello di DNA e il Creatore (Sorgente Primaria). Il Creatore possiede la Coscienza Uno e Tutto e sveste sé stesso nell’esistenza della vita, nella separazione, nella dualità e nelle esplorazioni incarnative. Questa coscienza alimenta tutte le incarnazioni. Non vi è una sola incarnazione nell’infinitudine dell’esistenza che non contenga questa coscienza. Questa è la verità fondamentale della vita.

Tutta la realtà incarnativa possiede questa coscienza nel suo nucleo. Ciò che fa l’incarnazione è di portare una “u” piccola all’Uno e aggiunge il “molti” per diventare la coscienza uno, molti e tutto, conosciuta anche come il Sovereign Integral. La Sorgente Primaria è la Coscienza Uno e Tutto, il fondamento della vita. Quando vi si aggiungono degli strati, diventa incarnativa – non necessariamente fisica, ma incarnata, piuttosto, come coscienza uno, molti e tutto. Gli “strati” di un’incarnazione possono avere delle frequenze altissime, queste creano comunque una separazione sufficiente per cui il Sovereign resta consapevole della sua identità come individuo. Tuttavia, in queste incarnazioni a più alta frequenza la separazione è molto più porosa e permeabile tra l’uno, molti e tutto e l’Uno e Tutto.

La relazione tra l’uno, molti e tutto e l’Uno e Tutto è più realizzata e tangibile. Si trasferisce nell’immaginazione, nei pensieri, nei sentimenti, nelle credenze e nei comportamenti. Le manovre analitiche della mente umana rimangono, ma sono sublimate a questa frequenza superiore di conoscenza.

Il Sovereign Integral Network è l’Uno e Tutto manifestato nell’esistenza incarnativa. È ciò che permette ai sovereign incarnati di rimanere parte dell’Uno e Tutto anche quando si incarnano nei più densi dei corpi… della fisicità. È questa densità che attenua e rende più incerta la connessione tra l’uno, molti e tutto e l’Uno e Tutto. Questa è la preoccupazione inconscia che permea l’esistenza umana; può contaminare il pensiero decisionale e i comportamenti che ne conseguono. È il pensiero inconscio che si esprime in “io non sono degno di una connessione all’Uno e Tutto”.

La densità incarnativa richiede degli attivatori che sostengano il senso di interconnessione al Sovereign Integral Network. Essere sia sovrani che integrali. È l’aspetto Integral di noi stessi ad essere la connessione all’Uno e Tutto. Allo stesso modo, è l’aspetto Sovereign di noi stessi ad essere la connessione con l’uno e molti.

James Mahu – La seconda serie di domande riguarda la causa-effetto

Visto su una sola frequenza non c’è causa-effetto, perché tutto il tempo è contenuto nell’infinito ed eterno adesso. Tuttavia, quando ci incarniamo nello spaziotempo, la dualità segue come un’ombra. All’interno della dualità si sviluppa una sequenza, o ciò  che chiameremmo delle cause ed effetti. Questa è la natura della cascata del bello (cascade of beauty). Se la natura causale è radicata nell’Uno e Tutto da una prospettiva INTENZIONALE (non necessariamente il suo incorporamento), allora è una cascata del bello. Produce delle onde (ripples) di superiore connessione  all’Uno e Tutto e, grazie a questo, la frequenza di tutte le entità incarnative si aggiusta per accedere al Sovereign Integral Network. Questo aggiustamento può essere così minuscolo da passare del tutto inosservato, pur tuttavia innalza ciò a cui vorrei riferirmi come all’Infinita Frequenza.

L’Infinita Frequenza è la frequenza collettiva di tutti gli aspetti incarnativi dell’Uno e Tutto: in altre parole, tutta l’esistenza. Quindi, il bello della cascata è che tocca TUTTO. Non può NON toccare TUTTO. E, ovviamente, nelle incarnazioni di dualità spazio-tempo la cascata può anche essere brutta. Nella misura in cui il bello è bene e il brutto è male, queste due cose si modulano tra loro. Una è un acceleratore e l’altra è un freno. Per guidare un veicolo, il guidatore deve avere sia un acceleratore che un freno. È per questo motivo che abbiamo cascate di bene e di male, tuttavia la maggior parte delle persone crede che queste siano karmiche per un piccolo gruppo di persone o per un singolo individuo, mentre in realtà sono karmiche per TUTTE le incarnazioni.

Quando dico TUTTE, significa proprio questo: TUTTA L’ESISTENZA. E questo significa che l’intenzione accoppiata alla conoscenza e alla saggezza crea incorporamenti che a cascata o migliorano il nostro aggiustamento collettivo per accedere al Sovereign Integral Network oppure ci sminuiscono, tenendoci nel legame della separazione e della dualità un po’ più fermamente. Ecco quindi la responsabilità, l’impegno, la risoluzione di tenere le nostre intenzioni e la nostra immaginazione nella massima considerazione; di non vederci come indegni o immeritevoli, ma piuttosto come attivatori d’accesso al Sovereign Integral Network. Questa è la nostra vera funzione, per ognuno di noi singolarmente. O NOI NON ESISTEREMMO.

Per ulteriori informazioni sul MOCI e James Mahu:
MOCI.life
SovereignIntegral.org
WingMakers.com
JamesMahu.com

Testo originale: MOCI Q&A from James Mahu


 

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Il Gioco della Separazione | James Mahu

170  La premessa di base di ogni gioco è di vincere o di acquisire un senso di accrescimento della comprensione, sia che questa crescita sia fisica, emotiva, mentale o spirituale. Se nel gioco ci smarrissimo sempre o se scoprissimo di perdere il senso di comprensione, probabilmente sceglieremmo di non giocare più. Il Gioco della Separazione segue questa premessa basilare.

171  In un gioco sociale ci sono più giocatori con più ruoli. Noi li chiamiamo squadre e giocatori con ruoli e responsabilità precisi. Nel calcio, per esempio, ci sono diversi ruoli: il ruolo di difensore è diverso da quello di attaccante, per quanto entrambi siano uniti nello scopo di segnare dei punti e impedire agli avversari di farli.

172  Il Gioco della Separazione è l’unico gioco che comprende tutto. Noi tutti lo stiamo giocando e tutti noi abbiamo ruoli che abbiamo accettato all’interno del nostro corpo-ego-programma sociale. Ci siamo volontariamente incarnati nella dualità e, in quella singola decisione, a ciascuno di noi è stato emesso un biglietto per entrare nel Gioco della Separazione. Una volta entrati nel Gioco, è nostra la scelta del ruolo da interpretare. Noi decidiamo, nel senso più ampio, se giocare in attacco o in difesa.

173  L’attacco è espansivo. È spingere il campo da gioco in direzione dell’espansione e dell’evoluzione al livello più ampio possibile. A livello individuale, è cercare una forma di trasformazione, di comprendere il concetto dell’Essere Immaginale e invitare la sua presenza nel Gioco come un radicale libero dell’espansione. Il Sovereign resta di natura duale, il suo Programma Sociale resta vivamente connesso al Programma Sociale collettivo, ma ora vede il Gioco e comprende le regole che operano al di là del controllo umano.

174  La difesa è protettiva. Si ritrae dall’espansione, timorosa dei cambiamenti che essa porta, ma subconsciamente comprende che lo fa per portare un’espansione equilibrata e responsabile. La difesa tende a essere più istituzionalizzata e monolitica. Dalla sua parte ha il beneficio del collettivismo e del tempo. Quasi sempre ha maggior peso nell’equilibrio attacco e difesa.

175  I Sovereign della squadra dell’ “Espansione” in genere sono individualistici e molto meno istituzionalizzati delle loro controparti (i Protettori). In ogni campo di impresa e conoscenza sono coloro che spingono i perimetri interni ed esterni espandendoli verso nuovi territori e conoscenze.

176  Pertanto, nel Gioco della Separazione, ogni Sovereign decide a quale squadra unirsi. Naturalmente ci sono gli spettatori, e sono quei Sovereign che non sono sul campo o nello stadio come rappresentanti di una squadra o l’altra. Sono gli osservatori e i cronisti del Gioco. Sono indecisi e, di conseguenza, non si preoccupano di chi vince o prevale sul campo da gioco della vita. Se una forza predomina troppo, gli indecisi tendono a pendere verso la forza opposta, offrendo qualche forma di supporto per recuperare un punto di equilibrio.

177  Ci sono vari gradi di abilità, intenzione, conoscenza e impegno in ogni squadra (Espansionisti e Protettori) a ogni Livello della dualità. Coloro che hanno maggiori capacità stanno abilmente scoprendo nuovi modi per espandere la portata e la comprensione dello sconosciuto dell’umanità. Questo “tiro alla fune” tra le squadre degli Espansionisti e dei Protettori è un fattore fortemente presente nei programmi sociali dei Sovereign umani.

178  Vi è una profonda comprensione subconscia che ogni Sovereign, nella nostra realtà individuale del momento, sta giocando questo gioco. Sono per lo più inconsapevoli di questo a livello cosciente, ma sanno che questo gioco abbraccia tutto. Non si deve andare da qualche parte per giocarlo, si è sempre dentro. A propria scelta.

179  La dualità alla sua massima essenza? Il Gioco della Separazione. Si potrebbe dire che l’archetipo della Dualità è il Gioco della Separazione. Da questa sorgente tutto ciò che è di natura duale scorre nell’esistenza all’interno del nostro momento di realtà come Sovereign, a prescindere da Livelli e Vite. Tutte le forme di disordine sono il risultato di questo Gioco, sia individualmente che collettivamente. Espansionisti, Protettori e Osservatori, ciascuno di loro definisce la velocità dell’Espansione e tutti noi sappiamo che questa velocità sta aumentando con il tempo; percepiamo sia il disordine che l’accelerazione nello sconosciuto.

180  Più ampia è la differenza tra Espansionisti e Protettori, più l’Essere Immaginale è entrato in un Livello. L’equilibrio deve essere mantenuto, e quando l’Essere Immaginale entra nello “stadio” di un Livello, la sua controparte, che gli serve da punto di equilibrio, entra anch’essa. Spesso ciò avviene attraverso una montatura dei Protettori, e con l’emergere delle tecnologie di Internet e il visibile declino del pensiero critico, queste montature possono essere molto convincenti.

181  Permettetemi di chiarire. I ruoli all’interno del Gioco della Separazione sono ugualmente importanti. Formano la culla del processo che porta una specie come noi, e una coscienza planetaria come la Terra, ad espandersi in nuovi Livelli. Quando entriamo nella Mandorla della Trasformazione, dove l’accelerazione è percepita coscientemente, si mantiene un equilibrio precario ma, non di meno, un equilibrio.

182  È paragonabile al momento in cui un’astronave lascia l’atmosfera della Terra. Le si oppone una grande resistenza prima che entri nello spazio esterno, libera dalla forza di gravità del pianeta. Questa resistenza proviene dai Protettori che fabbricano dei motivi per cui gli Espansionisti sbagliano, e le loro pazze teorie e invenzioni sono errate, dannose o inutili, oppure semplicemente malaugurate esplorazioni.

183  Questo è il ruolo che giocano i Protettori, ma nel loro nucleo più profondo sanno che l’umanità e il nostro pianeta stanno entrambi muovendosi nella direzione di nuovi mondi e Livelli, e che questo movimento sta accelerando. Non possono fermarlo. È un Gioco troppo grande e ognuno di noi ha scelto di essere una parte di questo Gioco. Questo è importante da comprendere al fine di portare sempre armonia e un’appropriata gestione umana nel reame duale.–

– Estratto da: Il Sovereign Integral, James Mahu


 

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La Terra è una Coscienza Ospitante | James Mahu

Project CamelotSecondo me il nostro pianeta è un essere cosciente, e il pianeta e l’umanità si sposteranno dalla terza alla quarta e quinta densità nei prossimi anni. Da quanto ho capito, attualmente siamo entrati nella quarta. Secondo il Ra Material non tutta l’umanità entrerà nella quinta densità ma rimarrà su una Terra di terza densità per scelta e questo per l’enfasi data al servizio al sé rispetto al servizio agli altri. Tu che cosa ne pensi? Se la pensi diversamente, vorresti gentilmente entrare nei dettagli?

James – La Terra, come coscienza, è indefinibile. Nel momento in cui si descrive la coscienza della Terra, la si definisce; nel momento in cui la si definisce, la si inquadra nella separazione; e nel momento in cui viene separata in elementi, si tradisce la sua vera essenza. La Terra è una Coscienza Ospitante, questa è la sua essenza, anche se tale definizione crea ugualmente separazione e, di conseguenza, un certo grado di inganno.

Sì, le densità si stanno muovendo, ma questi sono artifici del Sistema Mente Umana (SMU). Anche la credenza che le dimensioni pressoché infinite dei piani astrale e mentale siano vere è un paragone con il piano fisico. Vorrei suggerirti che ciò che è nell’ambito dello strumento umano, cosa che include le densità o dimensioni fisiche, emozionali (astrali) e mentali, rientrano tutte nel SMU e nella struttura di soppressione. Ciò non riguarda il Sovereign Integral ed è, quindi, transitorio in quanto si trova nella polarità, nella separazione e nell’inganno. In altre parole, è una creazione progettata per celare cosa siete veramente.

La Terra non entrerà in una nuova dimensione per elevare la sua coscienza e ascendere a uno stato più elevato. E neppure i pochi fortunati che seguono a ruota avendo fatto qualcosa meglio degli altri, e sono quindi i prescelti. Noi, come famiglia umana, stiamo preparandoci a vivere come Sovereign Integral sulla Terra. Accadrà nel 2012? No.

La maggior parte delle persone sentirà il 2012 come un anno qualsiasi. Non c’è un anno o un tempo specifico che definirà l’era della trasparenza e dell’espansione, il sorgere del Sovereign Integral. Avverrà silenziosamente nei luoghi più inaspettati. Le persone cominceranno a vedere che ciò che era stato codificato nel loro strumento umano è un sistema di controllo, inganno e manipolazione. A livello più profondo intravedranno una nuova chiarezza, per quanto fuggevole; sentiranno di essere più di un insieme di sentimenti e di pensieri imballati dentro un corpo. È così che sarà… persone che si risvegliano da una realtà virtuale all’interno di una realtà virtuale.

La Terra partecipa a questa nuova trasparenza. La natura ha già indossato questa nuova veste e la porta con orgoglio, ma gli umani non l’hanno notato perché i programmi che abbiamo mancano di sensibilità. Sarà, in parte, grazie alla Natura che la famiglia umana si risveglierà, e la Terra si sta preparando a questa eventualità. Quando avverrà, non sarà perché la Terra è vendicativa o perché Dio, tramite la Terra, scarica la Sua ira. Sarà la Terra/Natura che esprime la sua nuova trasparenza ed espansione a modo suo.

Considerate questa storia. Degli umani evoluti, che vivevano a livello interdimensionale, furono abilmente indotti a incarnarsi nello strumento umano progettato da un’intelligenza aliena, gli Anunnaki. Una volta sviluppata questa “forza lavoro”, gli umani materialmente incarnati accettarono completamente le loro limitazioni perché fu sistematicamente soppressa la coscienza Sovereign Integral – la forza vitale infinita ed eterna che alimentava i loro strumenti umani.

Presto la stirpe umana si mischiò con quella dei suoi progettisti e il cammino dell’evoluzione umana nella diversità si accelerò. Parte di questa diversità era contenuta nelle società delle élite che avevano contribuito a definire la separazione della famiglia umana nella Rete Denaro-Potere. Gli “Dèi” progettisti, gli Anunnaki, furono infine soddisfatti delle loro operazioni estrattive e abbandonarono la Terra lasciando dietro di sé la loro creazione umana.

Il genoma umano si adattò alla matrice del Sistema Mente Umana (SMU) e si evolse nell’attuale famiglia umana del 21° secolo. Quindi, ora abbiamo una razza di esseri intrappolati nella struttura di soppressione ignari della loro condizione, che adorano Dèi inesistenti, che credono a un cielo e a un inferno che rientrano nel panorama del SMU, che pregano maestri e salvatori affinché li assolvano dai loro peccati e dalla loro apatia morale, e che continuano a temere la morte e la non-esistenza come se fossero del tutto ignari della loro vera natura.

Diciamo che siate il vero Dio, la Sorgente Primaria. Che cosa fareste per risvegliare le persone alla loro vera natura? Quale procedimento usereste per portare la famiglia umana a comprendere che ciò in cui hanno creduto era un inganno e una soppressione della loro vera natura, sapendo che le componenti della struttura di soppressione non possono essere rimosse nel giro di una notte, o che l’individuo potrebbe facilmente impazzire o, peggio, perire? Che cosa fareste?

La Sorgente Primaria ha mosse limitate da giocare sulla “scacchiera” perché l’umanità è sigillata in una prigione dove le guardie e il direttore della prigione controllano il sistema monetario e detengono e distribuiscono il potere solo tra di loro. I leader spirituali e religiosi sono altrettanto imprigionati, occupandosi più delle sezioni relative alla morale ma sempre all’interno della medesima prigione. Gli esseri interdimensionali, come i maestri ascesi e gli angeli, sono altrettanto imprigionati, anche se la loro libertà sembra pressoché infinita se paragonata a quella dei loro compagni di carcere umani.

C’è un manipolo di umani che ha eliminato il Sistema Mente Umana e i suoi vari sistemi di separazione ed è evaso dalla prigione, ma la percentuale è infinitesimamente bassa e i loro scritti, le loro vicende, le loro tecniche sono considerate “vaneggiamenti” dai loro compagni di prigione. Inoltre, quando un manipolo di umani evade dalla prigione, la prigione invia le sue guardie per ri-catturarli o screditarli, presentando le loro azioni come “soprannaturali” o, peggio ancora, demoniache.

In questa storia, il vero problema è che gli umani dentro la prigione non vedono la prigione come prigione e le guardie come guardie. Sono inconsapevoli della loro prigionia, quindi non cercano di fuggire dalla prigione; piuttosto cercano di scappare da tutto il resto, che sia noia, ansia, dolore, relazioni spiacevoli, malattie, depressione e disperazione. Nella loro ricerca non prendono neppure in considerazione la soppressione della loro identità di Sovereign Integral che vive eternamente nell’unità (oneness), eguaglianza e sincerità incondizionate.

La Terra – in quanto regno animale, vegetale e minerale, come anche gli elementi di aria, acqua, fuoco e terra, uniti nella Natura come definita dal cosmo – è la “Regina” sulla scacchiera che la Sorgente Primaria può utilizzare. Questi sono strumenti strategici tramite i quali è possibile abbattere alcuni specifici muri della prigione, e gli individui che sono adeguatamente preparati possono rivendicare la loro identità di Sovereign Integral e stabilire una nuova trasparenza ed espansione nella loro totalità.

Ora, il fatto che alcuni muri della prigione saranno abbattuti non significa che tutti usciranno di corsa incarnando la loro nuova libertà. La prigione è costituita da molti muri e, con la caduta di uno e la susseguente corsa di relativa libertà, resta un altro muro e un altro ancora dopo di quello. La prigione è un labirinto, e fin quando l’individuo non smette di dipendere da visioni, immagini, suoni, parole, sentimenti e pensieri per interpretare il suo mondo, rimane all’interno di uno dei muri della prigione che ho descritto prima come struttura di soppressione del Sovereign Integral.

Molti non si sentiranno a loro agio con le caratteristiche spaziali e i vasti orizzonti di questa nuova era. Resisteranno alla trasparenza e all’espansione perché sono arrivati a identificarsi così fortemente con il loro SMU che tutto ciò che li strappa da questa identificazione minaccia quella che percepiscono come la loro presa sull’esistenza.

Altri, che sono preparati, incarneranno con facilità questa nuova era ed entreranno in essa come un aquilotto prende il primo volo – all’inizio un po’ impacciati ma poi pronti a padroneggiare le abilità richieste. Se da una parte la Terra e la Natura Universo giocano un ruolo chiave nella manovra di liberazione, dall’altra la preparazione dell’individuo è una sua responsabilità personale. È un’equazione equilibrata: Terra/Natura + Preparazione Individuale = Realizzazione del Sovereign Integral.

Il Primo Punto del processo è il fattore chiave della preparazione. Se il vostro Primo Punto nel rivendicare lo stato di coscienza Sovereign Integral è meno di unità (oneness), eguaglianza e sincerità incondizionate espresse in ogni singolo momento, allora potrete colpire molti muri della prigione e, ogni volta che lo farete, vi ritroverete al punto di partenza. Quindi, il punto iniziale dell’auto-realizzazione deve essere allineato con la realizzazione stessa. Questo è dovuto alle equazioni matematiche che guidano questo processo.–

Estratto da: Intervista a James del Project Camelot, novembre 2008 – D/R. n. 3


 

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Il Modello di Sintesi | Creator S3

DomandaMi conforta sentire la tua spiegazione delle due forme dominanti di modelli di esistenza che modellano l’interazione e il destino della razza umana: il Modello Evoluzione/Salvezza e il Modello Trasformazione/Maestria (*). Tu dici che sta all’individuo riconoscere questi due modelli di esistenza dominanti e integrarli al fine di progettare il Modello di Sintesi. Puoi descrivere questo Modello di Sintesi e come sia possibile  per l’umanità in generale?

James – Il Modello di Sintesi è ancorato in primo luogo sulla conoscenza di chi sei a livello fondamentale. Ciò richiede che tu comprenda e, per quanto possibile, sperimenti la coscienza individualizzata come tua identità multi-sfaccettata.

Quando il Gran Portale sarà scoperto, la coscienza individualizzata sarà – di fatto – dissezionata e resa osservabile per la prima volta. In un certo senso, è simile a quando per la prima volta fu dissezionato il corpo umano, dato un nome agli organi interni e identificata la loro funzione.

Questa è l’alba del Modello di Sintesi di esistenza per l’umanità in generale. La sua caratteristica principale, dal punto di vista di visibilità per il pubblico in generale, è il senso di conferma che porta ai sistemi di credenza dell’immortalità e dell’interconnessione umana.

Nella maggior parte dei pianeti che passano questo processo, il Modello di Sintesi di esistenza è il primo segnale della scoperta e delle fasi di diffusione del Gran Portale. Ciò ha un effetto radicale e desiderabile sull’integrità delle istituzioni, vale a dire che ogni istituzione che si basava sui precedenti modelli di esistenza si atrofizza e, o modifica l’organizzazione delle sue regole oppure si auto- elimina.

Estratto da Creator, Sessione 3 (pubbl. 2003) – Domanda e Risposta n. 56

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La presenza dell’anima | Estratti dalla Cosmogonia Liminale

Il veicolo dell’anima è in uno stato di costante movimento e sviluppo, risultato della danza tra il modello matrice, le Strutture d’Informazioni Inderivate (UIS) e la molecola del DNA presente in ogni cellula. Man mano che il veicolo dell’anima di una specie evolve, la molecola del DNA attiva sempre di più la sua antenna e risponde al campo organizzativo di dimensione superiore che permette al veicolo dell’anima di integrare più pienamente la coscienza dell’anima.

Quando la coscienza dell’anima entra nel veicolo dell’anima con maggior intensità vibratoria e integrazione, modifica vibrazionalmente il veicolo dell’anima. Di solito, lo fa in tre modi distinti:

1. I centri d’energia del veicolo dell’anima (a cui a volte ci si riferisce come ai chakra) sono i canali dell’energia delle UIS verso il veicolo dell’anima a ogni livello: fisicamente, emotivamente e mentalmente. Questo aumento di energia delle UIS modifica vibrazionalmente il veicolo dell’anima, facendo sì che abbia maggiore accesso alla coscienza dell’anima.

2. Una volta avuto accesso alla frequenza dell’anima, il veicolo dell’anima ottiene un’apprezzabile e crescente comprensione di essere l’espressione di un’onda portante di un Frammento-Dio che interagisce con i mondi del tempo lineare, della materia cristallizzata e dello spazio tri-dimensionale. Questa nuova percezione prelude a una identità trasformativa e a un cambiamento di valore.

3. La molecola del DNA è sia un’antenna che si sintonizza alle Strutture d’Informazioni Inderivate (UIS) e al modello matrice, sia un trasmettitore delle trasformazioni che derivano dal suo ulteriore e intimo contatto con la coscienza dell’anima. Questa trasmissione è una frequenza vibrazionale comunicabile alle molecole del DNA di tutti gli altri all’interno della specie, e che influenza perfino le specie correlate.

L’anima è sintonizzata alle Strutture d’Informazioni Inderivate e vi opera perché questo è il campo vibratorio d’origine della sua essenza. Quando una più ampia percentuale della specie incarna la propria coscienza dell’anima, diventa più facile per gli altri membri fare altrettanto.–

–– Estratto da: Estratti dalla Cosmogonia Liminale


 

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