Comunità Quantica

La Comunità Quantica

La Comunità Quantica viene ben spiegata nell’Introduzione agli EventTemples e anche nell’Entry di Wikipedia (ora non più presente online) e non sostituisce l’arricchimento offerto dall’incontro e dallo scambio che fisicamente avviene nei Gruppi di Studio Locali. La Comunità Quantica è quell’arcipelago di “dieci milioni di isole” unite nel campo universale della coscienza.–

Nella nota di James Vibrazioni di Coerenza viene sottolineato il fatto che la coerenza è un punto cruciale per una trasformazione efficace, sia individuale che collettiva.

Nella Quinta Intervista al dr. Jamisson Neruda viene ampliata la tecnica della Pausa Quantica, già presentata nell’Intervista a James del Project Camelot (2008) e nell’EVT3 Il Tempio dell’Attivismo Spirituale (2009). Anche qui, il suggerimento è quello di iniziarla allo scoccare dell’ora (non importa quale). Se coloro che la praticano hanno la possibilità di conformarsi a tale suggerimento, sapranno di essere in buona compagnia (anche se apparentemente soli in quello spazio fisico) e di contribuire con la loro vibrazione del cuore a rafforzare l’onda collettiva.


Dieci milioni di isole

Prima che ci sia un risveglio collettivo, deve esserci e stabilizzarsi un nucleo sufficiente di persone che operino su frequenze superiori di consapevolezza. Globalmente, ciò potrebbe essere tra i dieci e i dodici milioni di persone.

Questo nucleo non è accentrato, non è il ramo di una religione o di un sistema di credenza. E’ sparso in molti, moltissimi sistemi di credenza e questi individui che operano su queste frequenze superiori saranno uniti su base interiore, non esterna, non attraverso simboli di organizzazioni umane o di strutture religiose.

Si uniranno insieme tramite il campo universale della coscienza e il loro sarà un unico cuore. In questa unificazione le radiazioni di paura di coloro che indugiano nelle frequenze più basse, saranno domate, tranquillizzate, ed emergerà un nuovo senso di fiducia e di speranza.

Per quanto caotica possa diventare la condizione umana, questi dieci milioni di isole sorgeranno come un nuovo continente di coscienza il cui circuito umano è pronto a vivere una vita centrata sull’amore, veramente indipendente dall’opinione e dagli eventi esterni. La struttura del Lyricus è uno degli edifici che ospiteranno queste persone e le aiuterà a collegarsi e a brillare.

– Estratto da: Intervista a James – Sessione 1


– STUDIO individuale

– GRUPPI di studio

–INCONTRI – registrazioni audio (Stefano Mura)

–STUDIO personale (Paola)

–WINGMAKERS STUDY GROUPS – sito gestito da Don Campbell (non uffiale WM) a disposizione dei Gruppi di Sudio internazionali e condivisione di materiale di studio individuale