11. Pausa Quantica

La Pausa Quantica

Introduzione alla Pausa Quantica

La Pausa Quantica è lo strumento principale del processo Sovereign Integral. La cosa più bella del respiro è che è sempre con voi dalla prima all’ultima vostra esperienza di questo mondo. È portatile, tutti l’hanno ed è ciò che vi àncora all’adesso.

Qui sotto è descritto passo dopo passo il processo raccomandato per praticare la Pausa Quantica; si suggerisce, comunque, anche di restare aperti ad adattare questo processo al proprio stile, preferenze e capacità.

Passo 1 – Dichiarazione d’Intento

Il primo passo è la Dichiarazione d’Intento. Significa, semplicemente, che prima di iniziare si dichiara il proprio intento. In genere, quando si esegue la Pausa Quantica, si hanno due contesti:

1. La pratico per l’intera umanità

2. La pratico per un particolare sottogruppo dell’umanità (me stesso, i miei amici, la mia famiglia)

Il primo contesto è ovvio, ma il secondo varia considerevolmente di grado. Per esempio, potete applicare la Pausa Quantica in una situazione che richiede perdono o compassione all’interno del vostro nucleo familiare, o forse a voi stessi. Quale sia l’intento, si consiglia di dichiararlo prima della prima inspirazione. Questo sarà il vostro punto d’avvio di tutta la sessione a seguire.

Passo 2 – Schema di Respirazione (2-4 unità)

Per quanto riguarda la respirazione, la Pausa Quantica è composta di quattro parti uguali. Inspirazione (dal naso) – pausa – espirazione (dalla bocca) – pausa. Questo ciclo di quattro parti si chiama “unità”. Ogni unità si divide in due segmenti:

  1. Inspirazione – pausa IO SONO
  2. Espirazione – pausa NOI SIAMO

Dopo aver dichiarato il vostro intento, eseguite 2-4 unità di respirazione senza immagini, pensieri o emozioni. Questo passo serve semplicemente a quietare il proprio stato interiore, centrare la propria consapevolezza e portarsi pienamente nell’“adesso”.

Passo 3 – Attenzione Concettuale (3-5 unità)

Dopo aver consolidato lo schema di respirazione, durante il segmento di inspirazione immaginate una linea o colonna verticale che parte dal centro della Terra, attraversa la ghiandola pineale nel vostro cervello e si proietta verso l’alto nell’infinito. L’inizio dell’inspirazione parte dal nucleo della Terra e, mentre inalate, la linea verticale vi attraversa dirigendosi in alto verso l’infinito.

Quando siete nella pausa dopo l’inspiro, immaginate che il campo di coscienza IO SONO si fonda e unisca all’interno della colonna verticale.

Durante il segmento di espirazione, visualizzate una barra o linea orizzontale che parte dalla vostra area del cuore, si estende vero l’esterno all’altezza del muscolo deltoide delle braccia e circonda la Terra. Quando siete nella pausa dopo l’espiro, immaginate che il campo del NOI SIAMO si fonde all’interno della barra orizzontale. La visualizzazione NOI SIAMO vi connette all’umanità e alla vita sulla Terra.

Non è fondamentale che visualizziate con estrema chiarezza (per esempio, colori o dettagli). Queste sono attenzioni concettuali che non pregiudicano la vostra pratica o i dettagli che potete visualizzare in ogni segmento. State dirigendo la vostra attenzione verso concetti elevati, e questo è sufficiente.

I concetti di IO SONO e NOI SIAMO, paragonati alla programmazione che ricevete dalla televisione, da internet e dall’ambiente quotidiano, sostengono il vostro servizio alla verità. Non c’è alcun giudizio su come eseguite la Pausa Quantica. L’attenzione concettuale di per sé allenta i legami della programmazione dell’Ologramma d’Inganno.

Passo 4 – La lente per le Virtù del Cuore (3-5 unità)

Durante il segmento di inspirazione di ogni unità, potete portare internamente una o più virtù del cuore. Per esempio, mentre inspirate immaginate il perdono come una lente che si forma intorno al vostro intero corpo. Potete osservare l’esterno da questa lente che vi circonda con il vostro intero essere. Siete impregnati di perdono. Nella pausa, permettete semplicemente che questo s’intensifichi e vi circondi come un campo energetico trasparente.

Passando poi al segmento dell’espirazione rilasciate il perdono o la virtù del cuore su cui vi siete focalizzati. Come espresso nella dichiarazione d’intento, questo rilascio è per l’umanità in generale oppure per un sottogruppo che potrebbe includere voi stessi, i membri della vostra famiglia, i colleghi di lavoro, gli amici, i vicini di casa, i vostri animali domestici, gli animali, le piante, ecc.

È importante indirizzare le virtù del cuore a voi stessi mentre vi muovete in questo processo. Avete bisogno di perdonarvi, di aver compassione di voi, di auto-comprensione e auto- apprezzamento. Avolteèmegliofarlopersestessiafinegiornata,efocalizzarsisuglialtrie l’umanità durante il giorno. Ma si tratta di un processo individuale, e sta a voi decidere cosa funziona per voi.

Passo 5 – Conclusione

Quando sentite di aver finito, potete inviare apprezzamento al Creatore in quella struttura concettuale di infinito che avete mantenuto prima. Poi, prendete l’intera sessione e immaginate che si comprima alla dimensione di un pisello o di un sassolino andandosi a sistemare saggiamente nella vostra ghiandola pineale per essere recepita e trasmessa.

Poi dissolvete la sessione aprendo gli occhi e dichiarando: “Fatto”. Non dovete avere alcun preconcetto o preferenza riguardo al risultato. Uscendo dalla sessione siate neutrali.

Altri suggerimenti

Versione condensata della Pausa Quantica – Dopo aver praticato la Pausa Quantica per tre o quattro settimane, pensate come potete condensarla e applicarla in tempo reale nelle situazioni trasferendo l’esperienza di una sessione composta di 5 fasi in una sessione di 30 secondi, poi di 10 secondi e infine di 3 secondi. L’idea è di condensare l’esperienza (non l’aspetto della respirazione) della Pausa Quantica in un segmento temporale inferiore che possa essere usato all’occasione, così che anche quando siete al telefono o nel corso di una riunione, mentre guidate l’automobile o parlate con il vostro coniuge, potete richiamare l’esperienza senza la formalità e il tempo richiesto dalla struttura in cinque passi.

Controllo del respiro – Non pensate che più sono lunghe le parti di respiro eseguite in ognuno dei segmenti, migliore è il risultato. Non c’è alcuna correlazione. Tuttavia, man mano che entrate nelle fasi finali del processo della Pausa Quantica, l’attenzione sul respiro diminuisce. Permettetegli di auto-dirigersi, così che la vostra attenzione possa entrare e volgersi in uno stato più immaginativo ed emozionale.

Scopo – Lo scopo della Pausa Quantica non è quello di abbandonare il corpo, avere un’esperienza “spirituale” o che una qualche esperienza appaia magicamente “positiva”. Non ha nulla a che fare con questo. Non è progettata per creare un’esperienza mentale o dare visioni ultramondane. Se vedete, percepite o sentite qualcosa che non è collegato con il vostro intento, allora gentilmente ma fermamente allontanatelo.

Postura – A differenza della meditazione, la Pausa Quantica non è condizionata da specifiche posture. Potete praticarla sdraiati a letto appena svegli o prima di dormire. Potete stare in piedi o seduti. Non si richiede una postura. La Pausa Quantica non è una meditazione per lo strumento umano. È un esercizio comportamentale per rivelare lo stato di coscienza Sovereign Integral.

Sincronizzazione – Se praticate la Pausa Quantica iniziando la sessione allo scoccare dell’ora, la vostra esperienza si sincronizzerà con quella di altri ampliando l’energia. Non è importante quale delle ventiquattro ore ma, se potete, iniziate allo scoccare dell’ora.

– Estratto da “La Quinta Intervista al dr. Jamisson Neruda” (Appendice)