Domanda – Come possono la crescita personale e la politica globale trovare un terreno comune quando ci sono differenze così grandi? Puoi offrire qualche consiglio per alcune delle intense battaglie emotive che questo materiale sta stimolando, qualcosa che ci aiuti a mantenere la prospettiva? Lo hai già trattato dopo la tragedia dell’11 settembre, quando ha scritto sulla Vibrazione della Rassicurazione (*), ma puoi offrire ulteriori spunti di riflessione sull’attuale situazione mondiale?
James – Per mantenere la prospettiva in mezzo all’apparente caos della politica globale e delle sue derivazioni, serve solo ascoltare la musica che risuona con il proprio senso della bellezza. La musica è la terapia della mente e dello spirito, che a loro volta influenzano il corpo. L’intero corpo fisico è un “orecchio”, così come l’intera mente è un “orecchio”. Queste due “orecchie” regolano in larga misura i livelli di stress che hanno un impatto su ogni individuo.
Aggiungerei anche che non c’è nulla da conciliare tra il reame globale e quello personale. Ciò che accade sul palcoscenico globale fa parte di un dramma più ampio che fornisce agli individui una piattaforma per il dialogo e l’interazione. I media moderni semplicemente rendono più accessibili questi drammi in tempo reale, aumentando così il livello di stress perché in tempo reale vi è un limitato contesto fattuale. I fatti emergono nel futuro – a volte dopo giorni, a volte dopo decenni. La speculazione è il carburante dei drammi e delle interazioni umane.
Non è necessario, e nemmeno desiderabile, che il reame personale si concili con la politica globale. Ciò che avviene nel reame personale è infinitamente più trasformativo di ciò che può avvenire nel reame globale, soprattutto quando riguarda la politica.–
– Domanda/Risposta presente in https://wingmakers.com/about/faqs/
(*) Vedi “Su l’11 settembre” nella raccolta Domande e Risposte – Creator S3 parziali