Il cuore della Filosofia dei WingMakers è che noi viviamo in un multiverso in cui vi sono differenti frequenze o livelli vibratorii di esperienza. In questa struttura cosmologica vi è la Sorgente Primaria, una singola entità non-dicotomica che è la presenza energetica a tutti i livelli del nostro multiverso. La Sorgente Intelligenza è “gli occhi e le orecchie” della sorgente Primaria che LE permette di proiettarsi nei regni umano, animale, vegetale e minerale interconnettendo energeticamente tutte le forme di vita.
La Filosofia dei WingMakers riflette una base mitologica. Ritrae il nostro multiverso su larga scala, tuttavia il suo reale focus è sulla natura sovrana dell’individuo. Noi esistiamo in un multiverso di libero arbitrio e i WingMakers sono una futura rappresentazione del nostro genoma umano. Di fatto, i WingMakers sono noi provenienti da un tempo futuro.
All’interno di un dominio dal libero arbitrio vi sono realtà dominanti, e talvolta queste realtà dominanti sono illusorie, vale a dire che ci sono delle entità che hanno ottenuto il loro potere e lo hanno usato a loro vantaggio, ponendosi come Dèi. Con i loro relativi poteri simil-divini, hanno affermato una mitologia che ora scorre profonda nei nostri libri religiosi e nella cultura globale. Anche la nostra istruzione e i nostri sistemi di governo riflettono questa mitologia. In parte, anche la nostra attuale comprensione della scienza è incline ad accettare questa mitologia.
Questi auto-proclamatisi “Dèi” sono reali, ma non sono collegati né rappresentano la Sorgente Primaria o la Sorgente Intelligenza. Operando da dei livelli vibratorii invisibili ai sensi umani, si sono selettivamente scollegati dalla Sorgente Primaria per servire i loro propri fini che, ai tempi della nostra preistoria, erano di offuscare e appropriarsi della vera natura del multiverso così che l’umanità si prostrasse ad adorarli. Progettarono i corpi umani con riduzioni imprigionanti della nostra libertà; eppure noi restiamo per lo più inconsapevoli delle restrizioni e delle tecnologie invasive che ci radunano come greggi in recinti sempre più serrati.
Come fine filosofico, il Materiale dei WingMakers contiene diversi temi:
– L’individuo deve usare la sua propria discriminazione e congegnare la sua via attraverso l’illusione progettata utilizzando strumenti che si collegano all’intelligenza comportamentale. Le nostre attuali filosofie della mente sono semplicemente una recitazione e un riciclo di un precedente pensiero. La filosofia deve avere la sua espressione in comportamenti che gemmano dalle virtù del cuore e della mente.
– La “Via” non si formula con mantra, moralismi, sacrificio, decime, obbedienza alle leggi, associazionismo, e neppure è mediata da santi, maestri o guru. Essa è un diritto di nascita straordinariamente semplice combinato a una pratica costante delle virtù del cuore e alla ricerca della prospettiva del Sovereign Integral e nella propria vita.
– Dio e spirito, come concepiti dal genere umano, sono stati progettati dagli edificatori delle religioni per altri fini. Questi altri fini continuano a tutt’oggi e l’espressione manifesta che ne è risultata è l’istupidimento, la separazione e l’imprigionamento dell’umanità.
– Il desiderio di conoscere come opera il multiverso è come voler conoscere come è fatto un film drammatico. Una volta che si sa come è fatto, non si è più vicini alla realtà nemmeno di un passo. Il multiverso non è conoscibile perché è un’illusione. Il mondo reale consiste della coscienza Sovereign Integral.
– L’illusione esiste per imparare da essa e, se appropriatamente realizzata, indica la via alla “crepa nel muro” dove uno può vedere i contorni della sua vera realtà.
– La filosofia non può essere acquistata e venduta. Non può essere sistematizzata. Non è una serie di formule. Non è uno strumento per esercitare la mente. Non è un gioco di saggezza. Non ha potere sul mondo materiale dove le persone l’adoperano per ottenere guadagni materiali. La filosofia è la pura espressione nel momento delle virtù del Sovereign Integral di una vita verso un’altra.
Vi sono quattro scritti di filosofia affiancati da un glossario che costituiscono il nucleo della voce filosofica dei WingMakers. Vi sono anche gli Estratti dalla Cosmogonia Liminale, le Interviste a James Mahu, le Interviste al dr. Neruda, i Discorsi del Lyricus e dozzine di altri scritti. Anche la Raccolta delle Opere dei WingMakers vol. 1 e 2 sono degli eccellenti compendi da un punto di vista filosofico. I cinque romanzi che James Mahu ha scritto forniscono profonde comprensioni della visione filosofica dei WingMakers. Quantusum è forse il romanzo più filosofico della letteratura WingMakers.—