Per uno studio sul Materiale dei WM, 2 (S)

Da un certo punto di vista il Materiale dei WM è una fitta foresta di informazioni, stimoli e suggestioni che si servono non solo di parole, ma anche di suoni, immagini e tecniche.

Il materiale dei WingMakers è progettato in modo diverso da qualsiasi altra cosa sia mai stata manifestata sulla Terra. È un insieme di flussi di dati sensorii codificati destinati a una piattaforma tecnologica di consumo che soltanto ora sta ideandosi nei laboratori di sviluppo. Comunque, anche quando sperimenta senza questa piattaforma tecnologica, l’individuo è conscio che sta avvenendo una profonda trasformazione, che qualcosa sta “rimescolando” le sue “carte” mentali.

“… C’è un’altra forma di codifica, che non è esoterica, e questo elemento si relaziona all’interazione dello strumento umano verso il materiale. Musica, arte, glifi e testi sono codificati con preziosità matematiche e metafisiche accessibili solo tramite delle tecniche di interazione, alcune delle quali sono state svelate nello scritto della Camera n. 4 della Filosofia. Attraverso queste indicazioni, lo strumento umano decodifica le informazioni che lo aiutano a passare nel sistema energetico di esplorazione dove si possono realizzare più profonde comprensioni.” – Creator, Sessione 2, D&R. 24

Il materiale sonoro viene indicato come in grado di produrre modificazioni sulla materia del veicolo dell’anima (corpo fisico):

Lo strumento umano assorbe i suoni presenti nella musica, e se la musica è correttamente intonata può entrare in risonanza simpatetica con essa. Come due diapason risuonano alla stessa frequenza quando uno viene colpito, così lo strumento umano può diventare un sistema di risonanza quando la sua struttura cellulare e atomica è sincronizzata dalla musica o – in modo più specifico – dalle frequenze vibratorie contenute nelle armoniche della musica.” – Coerenza della coscienza evolutiva

Il materiale visivo, nella sua abbondanza e ricchezza di immagini e colori, è inteso come “codificato”:

“Io [James] ho una vasta esperienza nel produrre queste interpretazioni in base a ricerche sulle vibrazioni del colore, sul sistema percettivo umano, le alterazioni della corteccia cerebrale preposta alla visione, i valori associativi di forme e metodi nel catalizzare nuovi campi di percezione.” – Creator, Sessione 2, D&R. 25

“La mitologia dei WingMakers è un’opera codificata, vale a dire che ci sono frequenze di luce e di suono intessute nella musica, nei dipinti delle camere, nella filosofia, nella storia e nelle poesie. Queste frequenze, di per se stesse, sono invisibili… si sentono con il cuore più che con il raziocinio della mente.” – Intervista a James di M. Hempel, aprile 2008

Le tecniche sono un aspetto preponderante, proprio perché la loro pratica permette di modificare una percezione di “normalità” verso altri gradi di comprensione, non necessariamente intellettuali ma anche intuitivi e comportamentali. Nella Camera n. 1 della Filosofia vengono presentati i Tre Principi della Sovranità Integrale che accelerano l’esperienza trasformativa e aiutano ad allineare lo strumento umano con il progetto della Sovranità Integrale: la relazione con l’Universo tramite la gratitudine; l’osservanza della Sorgente in tutte le cose; il nutrimento della vita. Nella Camera n. 4 della Filosofia vengono illustrate tre tecniche: movimento mente-corpo; comprensione mente-anima; acquisizione emozione-anima. Negli scritti successivi ampio spazio e importanza vengono dati al Cuore Energetico e alle sue Sei Virtù, la cui pratica favorisce la manifestazione dell’Intelligenza del Cuore Energetico e la maestria emozionale di sé quale riflesso della propria maturità spirituale.

“Non è esagerato dire che se possedete la maestria sulle vostre emozioni, vivete come anima sulla Terra con il minimo della distorsione data dal corpo fisico e dalla mente. Per il vostro spirito, il corpo e la mente diventano una forza attiva più per agire nei mondi del tempospazio invece di soffocare e intralciare la vostra anima o spirito interiore. Detto in modo semplice, voi vivete come anima, cosa che è il vostro scopo distillato alla sua più pura essenza.” – Vivere dal Cuore

Questa maestria si sviluppa con la pratica della Pausa Quantica, una tecnica di respiro controllato:

“La Pausa Quantica è una tecnica di respirazione che struttura un certo ritmo nel processo respiratorio per… per una maggiore consapevolezza del respiro e della sua integrazione con lo strumento umano.” – Intervista a James di M. Hempel, aprile 2008

“Il respiro, reso possibile dalla Natura, è il datore di vita allo strumento umano, e lo strumento umano è il datore di vita alla Sovranità Integrale nella realtà fisica manifesta della Terra. Perciò, il respiro è il collegamento, e la Pausa Quantica permette di nutrire, espandere, rafforzare e stabilizzare questo collegamento.” – Intervista a James del Project Camelot, novembre 2008

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Così, rispondendo a coloro che lo hanno chiesto, il mio suggerimento per un lavoro proficuo, sia per un Gruppo che per il singolo, è che l’impostazione di uno studio sistematico del materiale dei WingMakers dovrebbe essere funzionale al momento in cui si decide di affrontarlo e alla motivazione che spinge al suo approfondimento.

Ritengo che l’intenzione sia il motore primo di ogni iniziativa, poiché se non si definisce prima la destinazione, ogni strada può essere motivo di smarrimento.

Nonostante l’aspetto intellettuale (gli scritti) possa maggiormente attrarre, penso che l’integrazione della pratica delle tecniche (numerose e varie) sia fondamentale per un reale raggiungimento della meta. Leggere l’itinerario non porta a destinazione, ma camminare ogni giorno un breve tratto vi conduce senza fallo. Nell’ambito delle tecniche rientrano anche quegli atteggiamenti mentali o i comportamenti che in una reale assimilazione degli insegnamenti non possono che manifestarsi nell’espressione della propria quotidianità.

Il Materiale dei WM, più che per la quantità di principi, insegnamenti e informazioni, è abbondante per la varietà dei termini e delle modalità con cui gli stessi vengono presentati. In un certo senso: “repetita iuvant”.

Riguardo i Gruppi che vanno formandosi, vorrei citare quanto James ha espresso riferendosi ai forum e che ritengo  valido anche per i gruppi:

“I forum di discussione del sito WingMakers esistono per permettere a ciascuno di voi di esprimere i suoi pensieri e le intuizioni più profonde in merito al materiale dei WingMakers. Vi permettono anche di praticare e raffinare la vostra capacità di dimostrare rispetto, apprezzamento e comprensione. Incoraggio ognuno di voi a integrare questi comportamenti nel dialogo, poiché ciò ha l’effetto di accendere le informazioni contenute in questi materiali, sia per voi che per quelli che camminano con voi su questo sentiero.” – Creator, Sessione 2

E per concludere, per quanto riguarda lo studio sia di gruppo che personale:

Le stringhe d’eventi sono sistemi notevolmente complessi di interrelazioni tra materia (cose), energia (individui), spazio (luoghi), tempo (eventi) e coerenza (sinergia a una meta). Gli individui coinvolti nei materiali del Lyricus – non importa quanto apparentemente insignificanti – influenzano il flusso della linea d’eventi principale che renderà possibile la scoperta del Gran Portale.

Gli sforzi di una singola “onda” possono toccare il “litorale” di un lontano spazio-tempo. Tali sono le vie misteriose della coscienza individualizzata, le cui energie sono molto ampie e possono estendersi nel futuro in modi inesprimibili, ma ciò non di meno potenti e catalizzanti.

In merito al loro valore per l’individuo: se qualcuno studia questo materiale per il suo bene e non per il bene dell’umanità in senso lato, manca il punto di questi insegnamenti e la loro importanza. Lo studio del regno spirituale è lo studio dell’altruismo e dell’espressione dell’anima nel veicolo dell’anima per il bene di tutti. Se c’è un’altra motivazione, questa oscurerà la fase preparatoria dell’individuo e diminuirà la sua capacità di contribuire all’energia più profonda della linea degli eventi principale.” – Lyricus, FAQ2, D&R. 11