Al momento il Gran Portale non è presente sulla Terra. È una tecnologia, una nuova scienza e una pratica spirituale che permetterà allo strumento umano collettivo (l’umanità) di provare in modo irrefutabile l’anima umana come coscienza immortale che si esprime attraverso una vita incarnata multi-sfaccettata. Questa consapevolezza è un punto chiave fondamentale dell’umanità, e modificherà ogni aspetto della vita per la famiglia umana e la Terra.
Le guide spirituali dell’umanità sono veramente umani temporalmente dislocati (time- shifted) che hanno sperimentato questo Gran Portale e sono, attraverso l’orchestrazione del tempo, ritornati in periodi storici per assistere specifiche persone e organizzazioni a indirizzare la loro tecnologia, la scienza e le pratiche spirituali nella direzione del Gran Portale. È un lungo viaggio per una specie incarnarsi su un pianeta ed evolvervi fino ad essere consapevole della vibrazione d’eguaglianza, e non solo in una manciata di leader spirituali ma in tutta la specie. Questo processo è quello a cui coloro che vivono dal cuore si stanno allineando. Stanno manifestando questa visione.
Quando la specie agisce dalla coscienza dell’anima, che i WingMakers chiamano Sovranità Integrale, gli esseri sono capaci di condizionare lo spaziotempo per assistere l’umanità nelle sue fasi iniziali. È, in qualche modo, analogo a un adulto in grado di tornare indietro nello spaziotempo e sussurrare idee, o pensieri, dalla sua prospettiva di adulto nella mente e nel cuore del suo corpo di quando era solo un bambino. Questa sua parte bambina penserebbe a queste idee e pensieri come suoi e originali, cosa che in un certo senso è così, solo che originano dal suo sé futuro.
Come ho detto molte volte, i WingMakers sono un’umanità temporalmente dislocata (time-shifted) che opera, se volete, stando sull’altro lato del Gran Portale. Essi s’incarnano come umani perché sono umani. Operano in questo mondo con vari gradi di consapevolezza per quanto riguarda la loro vita incarnata e lo scopo; tuttavia i WingMakers, chiamati con un centinaio di nomi diversi secondo le culture e i periodi storici, rimangono gli architetti del passaggio dell’umanità al Gran Portale. Questo è il loro scopo. L’Uroboro, il serpente che si morde la coda, è il simbolo esoterico di una specie che opera sui campi spazio-temporali per guidare le sue incarnazioni iniziali affinché evolvano per conoscere se stesse come Uno.
L’umanità detiene l’auto-sufficienza, non ha bisogno di un centinaio di diversi fratelli ET per risolvere i problemi che lei stessa ha creato per ignoranza o ambizione. Sta a lei correggere la propria rotta e dirigersi – come collettivo – verso l’orlo del Gran Portale, e quindi permettere che tecnologia, scienza e pratica spirituale confluiscano per provare una volta per tutte che ciò che esiste dietro l’apparenza di questo mondo che noi chiamiamo lo strumento umano, è solo una sottile patina del nostro sé totale. E a tutti è data l’opportunità di sperimentarlo mentre è incarnato nello strumento umano.
Potrebbe l’umanità scoprire il Gran Portale senza che i suoi futuri sé le indichino la via? No. Ciò significa che l’umanità è fragile e debole? No. Il mondo tri-dimensionale è stato accuratamente predisposto per rendere impossibile questo raggiungimento a una specie senza l’aiuto dei suoi futuri sé. È un procedimento progettato. Ciò non significa che l’umanità non riceve aiuti “esterni” da altri enti non-umani; significa solo che alla luce del Gran Portale sfumano le distinzioni tra fonti umane e “altre” fonti, e il fattore di tale differenziazione dipende dalla profondità di come ciascuno percepisce ciò che la parola umano significa.
Praticamente tutte le persone definiscono umano quello che è il complesso corpo- cervello. Alcuni includono in questa definizione il campo emozionale e includono anche la coscienza. Pochi altri arrivano a estendere questa definizione alla Terra stessa, o almeno all’interconnessione con essa. Tuttavia il genoma umano è così antico e risale a talmente lontano nel tempo da rendere la definizione di umano, per come lo conosciamo oggi, analoga a come l’universo era definito nel 12° secolo.
La polarità della specie induce alla paura. Ciò serve solo i fini di coloro che si nutrono con la paura e c’è un’intera industria della paura sulla Terra. Ma questa industria ha una data di scadenza, e anche se sarà la scoperta del Gran Portale ad estinguerla, questa industria sta già riducendosi.
Sì, c’è il male nel nostro mondo. Sì, ci sono persone mal guidate da menti oscurate. E sì, le produzioni degli Animus sono tutte intorno a noi sotto forma di modelli culturali e limitazioni. Una persona può vivere nella paura di queste realtà e cercare delle spiegazioni razionali nei testi delle sacre scritture o nella scienza, oppure può collegarsi alla sua saggezza del cuore ed esprimerne le virtù, diventando una fonte di luce in questo mondo.
Un’ultima cosa. Mi rendo conto che leggendo le mie risposte qualcuno potrebbe pensare che io stia declassando la mente ad organo secondario rispetto al cuore, ma non è così. La mente non è un’entità singola, ha molte diverse sfaccettature, alcune invisibili e altamente spiritualizzate e altre ossessivamente distruttive o fuorviate (non diversamente dalle emozioni). In questo tempo, la mente superiore o spiritualizzata, se posso così chiamarla, resta sfuggente all’umanità.
Immaginate di essere in viaggio e avere nel vostro zaino degli attrezzi. Vi servite degli attrezzi a secondo del momento durante il viaggio: per esempio, degli scarponi chiodati se dovete superare un pendio ghiacciato; racchette da neve se dovete attraversare una distesa di neve alta. L’umanità è in viaggio, e in certi periodi dello spazio-tempo il cuore è lo strumento migliore. È così adesso. La mente superiore sarà il miglior strumento più avanti in questo viaggio ma, per adesso, il cuore è quello che meglio serve l’umanità.
Qui non si giudica se è il cuore ad essere superiore alla mente o viceversa. La verità è che entrambi sono “cablati” allo stesso network di luce, e non si può invocare la saggezza del cuore senza toccare la mente superiore. Sono energeticamente collegati, ma il cuore – per usare un’altra analogia – è al momento il miglior volante perché è una forza talmente espressiva da indurre la vibrazione d’eguaglianza in questo mondo. È come una forza induttiva che attrae la vibrazione d’eguaglianza verso la sfera planetaria. Una volta che questa vibrazione sarà ovunque ancorata sul pianeta, l’umanità potrà allora utilizzare durante il viaggio il suo strumento successivo: la mente superiore.
–– Intervista a James (d/r. 11) del Conscious Media Network (2009)