Il sentiero agnostico – Estratto da “Vivere dal Cuore”

Coloro che stabiliscono la maestria emozionale di sé come loro sentiero, avranno bisogno di tracciare, trattare e trasformare il proprio comportamento man mano che proseguono nel loro viaggio, poiché questo non comporta una gratificazione immediata. In verità, questo viaggio è focalizzato al collegamento con la propria guida superiore (ricezione e ascolto) e a esprimere questa saggezza nel campo in cui si vive, ci si muove e si ha il proprio essere (trasmissione ed espressione).

Permettetemi di essere chiaro sui termini di tracciare, trattare e trasformare.

  • Tracciare significa che l’individuo può auto-valutare il suo progresso nelle sei virtù del cuore nel corso del tempo, seguire i suoi alti e bassi e osservare la propria maestria di sé crescere su uno sfondo temporale.
  • Trattare significa che l’individuo, mentre traccia il suo progresso, è capace di vedere quando s’imbatte in un ostacolo o un problema vessante che lo porta fuori rotta, e quindi lo tratta come un medico tratta una ferita o una malattia. Il trattamento, in questo caso, non è la ricompensa ma, piuttosto, una soluzione o un rimedio per un problema o un passo falso emozionale.
  • Trasformare è il risultato del tracciare e del trattare lungo questo viaggio, e vedere come vi trasformate in una persona più forte (self-empowered) e spiritualmente viva.

Nel mondo abbondano libri e programmi di auto-aiuto su ciò che uno deve credere, fare, pensare e sentire. Sono tradotti dalle menti e dai cuori di alcuni dei vostri più grandi pensatori ed esseri spiritualizzati. Noi non abbiamo bisogno di altre informazioni su come comportarci o cosa credere. Abbiamo semplicemente bisogno di maggiore disciplina nella nostra vita emozionale e di strumenti e tecniche per conseguirla. In altre parole, abbiamo bisogno di una struttura pratica.

Il cuore energetico, l’equivalente quantico del cuore fisico, è il portale della coscienza dell’anima nell’intersezione con la Forza Progettante [1]. Risiede nel chakra del cuore ed è la sapienza (knowingness) dell’anima o spirito superiore dell’individuo. Le sei virtù del cuore emanano da questa roccaforte del corpo energetico, ed è questo centro d’energia che noi dobbiamo nutrire e attivare consapevolmente dentro di noi.

Questo sentiero non è di proprietà di nessuno e di nessuna organizzazione, e coloro che lo percorrono sono fondamentalmente di fede agnostica, vale a dire che non considerano questa pratica affiliata a una religione, sistema di ricerca spirituale, impresa scientifica, sistema di credenza new age o a un maestro spirituale particolari. È una struttura vecchia quanto l’anima stessa, e il suo principio cardine è la continua pratica delle sei virtù del cuore nella propria vita quotidiana. Così facendo, la realtà che vi circonda assemblerà il suo sentiero verso una comprensione superiore adatta in modo specifico per voi.

La pazienza paga. Non cercate scorciatoie in materia di cuore o anima perché lo spaziotempo non è la forza che aziona o controlla le virtù del cuore. Sono l’anima e lo spirito superiore racchiusi nella Forza Progettante che permettono la piena espressione e lo sviluppo di queste virtù in ogni reame: sottile, grossolano o altro. In nessuna densità le virtù del cuore vengono soffocate o emarginate se l’individuo le esercita con regolarità, osserva le loro energie, contempla le loro manifestazioni e nutre la loro espressione. Anche nelle densità più oscure il cuore batte sincero il suo palpito di connettività alla natura divina presente in tutti noi. È la forza connettivante che ci lega come spiriti umani.

Orchestrare le virtù del cuore ci porta a poter infine osservare il nostro campo d’energia o firma animica. Quando questo avviene, noi possiamo scoprire quei blocchi nel nostro corpo energetico che fanno da filtro alla nostra consapevolezza più profonda. I blocchi o densità presenti nel nostro campo d’energia riducono la nostra capacità di esprimere la pienezza del nostro cuore energetico. Ciò crea quelle impercettibili, e in alcuni casi non così impercettibili, irritazioni che disallineano il nostro corpo fisico, le emozioni e la mente.

Con il passare del tempo esprimere le virtù del cuore dissolverà questi blocchi di energia e troverete più facile ancorare e sostenere il vostro sé superiore nei mondi più bassi della materia e dello spaziotempo. Facendo così, le armonie e i ritmi più profondi della vita si manifestano più facilmente, sostenendo il lavoro che noi tutti siamo venuti ad eseguire in questo tempo.––

Estratto da: Vivere dal Cuore, James Mahu (2007)

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[1] Forza Progettante –La Forza Progettante è l’intelligenza proiettata dalla Sorgente Primaria o Dio che opera come forza co-creativa con gli agenti umani. Entra energeticamente nell’umano attraverso il cuore, di solito sotto forma di ispirazione o comprensione intuitiva.

Agnosticovedi Treccani.it (ndt)

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