La mente e il cuore, John Berges (estratto dall’Intervista a James del CMN, 2009)

“La mente è stata tenuta in altissima considerazione da praticamente tutte le élite religiose, spirituali e scientifiche, e questo per il fatto che il cuore viene percepito come tenero, femminile, debole e totalmente reattivo.” (*)

Come brevemente accennato all’inizio, questo secolo sta per essere dominato da un conflitto tra le forze materialistiche della mente dell’ego-personalità e le forze spirituali del cuore della Sovranità Integrale. Il primo domina la nostra civiltà globale e il secondo è stato relegato a un ruolo inferiore dalle forze materialistiche combinate di scienza, tecnologia e interessi economici. Comunque, come molti di voi probabilmente riconoscono, il cuore e la Sovranità Integrale del lato di questa dicotomia sono in fase di crescita nella coscienza di molti individui in tutto il mondo. Questo è un chiaro segno di un cambiamento di coscienza.

All’inizio dell’intervista, James è pronto a indicare che la supposta “conoscenza superiore” posseduta dalla Massoneria e da altre società segrete non guiderà l’umanità fuori dall’attuale crisi globale. Al contrario, l’intelligenza del cuore e l’espressione delle sei virtù di apprezzamento, compassione, perdono, umiltà, comprensione e ardimento, sono le chiavi per neutralizzare le emozioni negative che mantengono l’umanità nella paura – ricordando che la paura è uno strumento potente utilizzato dall’Élite. Non si tratta di entrare in possesso di una conoscenza superiore segreta, ma di esprimere le virtù del cuore, che richiedono soltanto una quantità minima di conoscenza che chiunque può applicare alle emozioni negative. In quest’ottica, il cuore e le sue virtù approntano la scena e definiscono l’ambiente psicologico in cui poi la mente dell’ego-personalità risiede e opera.

È anche importante segnalare che c’è una differenza definita tra le emozioni più comuni esibite dal cuore sentimentale dell’ego e le emozioni superiori della Sovranità Integrale che irradiano dal cuore spirituale.

“Il cuore possiede un’intelligenza, una resilienza e una capacità di azione e di adattamento non comuni. Non sto qui parlando del cuore sentimentale – quel cuore che la nostra cultura definisce emotivo, sentimentale, facile a commuoversi, a preoccuparsi e perennemente in stato di bisogno. Il cuore di cui qui si parla è il punto di coscienza nell’individuo in cui è accesa la vibrazione d’eguaglianza del Creatore – la consapevolezza originaria. È qui che si realizza l’interfaccia tra individualità e l’Essere-Uno (Oneness).

“Il cuore dell’illuminazione è perfettamente sobrio e perspicace. È potente, e capace di compassione e amore infiniti. Non può esaurirsi, a meno che l’individuo non lo chiuda. Il cuore sentimentale, il cuore dell’indulgenza e dell’eccessiva premura non è collegato con il cuore dell’illuminazione, ed è fondamentale fare questa distinzione.”

Il cuore sentimentale e il cuore della Sovranità Integrale hanno le loro controparti mentali. La mente si differenzia nella mente inferiore dell’ego personale e nella mente superiore della Sovranità Integrale. La prima riflette le credenze dell’ego-personalità generata dal Sistema Mente Umana di Anu, mentre la seconda riflette la coscienza di Sovranità Integrale. La mente inferiore è la mente materiale e la mente superiore è la mente spirituale. Alla fine di questa intervista, James fa riferimento alla mente superiore come a una componente chiave dell’espressione della Sovranità Integrale nel mondo fisico.

Egli paragona metaforicamente il sistema cuore-mente a un viaggio. In questa fase del nostro viaggio sulla Terra, il cuore è lo strumento più utile che possiamo usare per il passaggio critico che stiamo ora attraversando. Una volta che la pratica del cuore è saldamente stabilita da una ampia fetta di umanità, la mente superiore può allora essere utilizzata per la fase successiva del nostro viaggio.

“Un’ultima cosa. Mi rendo conto che leggendo le mie risposte qualcuno potrebbe pensare che io stia declassando la mente ad organo secondario rispetto al cuore, ma non è così. La mente non è un’entità singola, ha molte diverse sfaccettature, alcune invisibili e altamente spiritualizzate e altre ossessivamente distruttive o fuorviate (non diversamente dalle emozioni). In questo tempo, la mente superiore o spiritualizzata, se posso chiamarla così, resta sfuggente all’umanità.

“La mente superiore sarà il miglior strumento più avanti in questo viaggio ma, per adesso, il cuore è quello che meglio serve l’umanità…

“Qui non si giudica se il cuore è superiore alla mente o viceversa. La verità è che entrambi sono “cablati” allo stesso network di luce, e non si può invocare la saggezza del cuore senza toccare la mente superiore. … [Il cuore] è come una forza induttiva che attrae la vibrazione d’eguaglianza alla sfera planetaria. Una volta che questa vibrazione sarà ovunque ancorata sul pianeta, l’umanità potrà allora utilizzare durante il viaggio il suo strumento successivo: la mente superiore.”

Prima di continuare, un altro fattore chiave nella nostra ricerca della conoscenza superiore è che non ci serve un intermediario che ci fornisca questa conoscenza. Nessuno deve porsi sotto la guida di preti, guru o sistemi psicologici al fine della pratica di vivere dal cuore ed esprimere la prospettiva della Sovranità Integrale di Unità (Oneness), Uguaglianza e Verità – la pratica del cuore è già dentro di noi in attesa di essere attivata.

Estratto dall’Introduzione di John Berges  – Intervista a James del Conscious Media Network (2009)

Fonte originale: https://www.wingmakers.com/content/resources/ Questions & Answers

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(*) in corsivo citazioni di James tratte dall’Intervista

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