Nel sito WingMakers-2006, era presente la sezione “Creator” che raccoglieva le Domande e Risposte poste a James (nel 2003), di cui le prime due sessioni sono disponibili qui. Della terza sessione, che presenta domande poste principalmente da studenti della Teosofia (A. Bailey–Il Tibetano, ecc.), alcune risposte sono particolarmente interessanti e indicative di come James prenda spunto da una domanda molto specifica per esprimere il suo pensiero particolare.
– – – – – – – – – – –
Domanda – C’è un’iniziazione richiesta agli studenti per apprendere le modalità esoteriche dei Maestri Ascesi?
Risposta di James – Io sono uno di quegli insegnanti con un certo livello d’intolleranza verso concetti tipo quoziente di luce, piano di ascensione, iniziazioni, stadi di ascensione, ecc. Questi sono concetti delle vecchie Zone Tributarie, portati avanti da coloro che sono prismi di queste Zone Tributarie e che sono stati indottrinati nell’ordinamento insegnante-studente dalla vecchia gerarchia. I tipi di studente di cui parliamo sono studenti che si sono impregnati di questi concetti già da giovani e non sono più riusciti a distaccarsene.
Succede spesso che uno studente con questo tipo di mentalità s’innervosisca quando incontra un insegnante come me, perché io rimuovo l’indottrinamento come si rimuovono le bende da una mummia esponendo la sua pelle fragile alla luce del sole. Lo studente che sopravvivrà a questo, considererà in modo diverso il suo ruolo. Camminerà su un sentiero sovrano definito dalla sua stessa saggezza interiore, e questo può anche non aver nulla a che fare con la Gerarchia, o il lavoro comunitario, o questo o quel raggio. Si tratterrà dell’espressione dell’entità in tempo reale e di come questa espressione risuona con quelle delle persone con cui la sua vita è inestricabilmente collegata. Riguarda il vivere i Principi di Vita del Sovereign Integral [1].
Un giorno è venuta da me una persona così, annunciandomi la sua intenzione di andarsene. Sentiva l’esigenza di tornare per qualche tempo al suo indottrinamento (queste sono parole mie, non sue) e, come il figliol prodigo, tornava dal suo maestro. Sentiva che io non ero il tradizionale insegnante, il maestro che insegna la conoscenza con parole e azioni, e che ero troppo preso a insegnare attraverso l’arte, la musica, la psicologia, ecc.. A parer suo, egli aveva bisogno di un insegnante che gli dicesse cosa fare, dove andare, come arrivare là e, una volta arrivato, chi fosse.
Gli dissi addio, spiegandogli di essere risoluto a creare strumenti e non a istruire in quelle che io chiamo le Minuzie dell’Esoterico (MOTE, Minutiae of the Esoteric) [2]. Soltanto che quello era ciò di cui aveva bisogno quello studente. Le Minuzie dell’Esoterico erano l’impalcatura che sosteneva il bisogno che aveva di quell’elisir di elitarismo chiamato conoscenza arcana.
L’esperienza del Navigatore di Totalità [3] non è per nulla collegata alle Minuzie dell’Esoterico ed è questa esperienza che io insegno. Il problema nello sperimentare il Navigatore di Totalità è che alcuni studenti si trovano incapaci di diventare insegnanti di se stessi, e questo è il motivo per cui molti studenti e iniziative arrivano alla mia porta: desiderano essere insegnanti di MOTE, anche se si mascherano da studenti dello spirito.
Perchè? Perché come insegnanti di MOTE essi appartengono immediatamente alla Gerarchia, con la speranza di essere lanciati come un razzo verso cieli dove tutte le cose sono possibili. L’equazione subconscia che si cela è: Maestro di MOTE + Maestro Asceso + Processo d’Iniziazione = Controllo. Perciò, quando arriva da me uno studente, scruto la sua intenzione, filtrando il desiderio autentico di sperimentare il Navigatore di Totalità dall’artificio dell’indottrinamento che crea l’inclinazione alla Minuzia dell’Esoterico.
Il controllo è l’artificio dell’indottrinamento che indirizza alla mia porta molti studenti, anche se in genere non ne sono coscienti. Vorrei chiedervi di riflettere su questo: esaminate le vostre intenzioni, e osservate se desiderate l’esperienza o la conoscenza. Queste non si escludono a vicenda se l’esperienza del Navigatore di Totalità viene valutata superiore al controllo e se si onora l’espressione del Navigatore di Totalità superiore all’acquisizione delle Minuzie dell’Esoterico.
Tornerò per un attimo all’immagine che ho presentato prima in questa lettera. Se siete un prisma di un’attuale Zone Tributaria di risonanza per il cuore e la mente, e se quella parte di voi – a cui si fa riferimento come Navigatore di Totalità – emerge come vostro insegnante, vedrete che non siete un prisma solidificato in una forma specifica, ma di essere una forma mutevole che cambia in qualsiasi forma geometrica desiderata.
Questa è la bellezza dello sperimentare il Navigatore di Totalità e di esprimere le sue innate capacità. Voi non state proteggendo o professando le Minuzie dell’Esoterico, non siete un iniziato desideroso di insegnare e controllare, non state pappagallando le parole del vostro maestro. Voi state, invece, trasformando in modo trasparente le attuali Zone Tributarie per le masse disperse dell’umanità che sono alla ricerca di una nuova direzione illuminata dagli strumenti dell’arte e dell’esperienza personale decelerati alle loro necessità specifiche.
Per chiudere, voglio che sappiate che io non sto contestando il valore della missione degli ashram per come la conosco io ma, invece, per come la conoscete voi. Voi la conoscete attraverso le parole di prismi non ancora coscienti del loro Navigatore di Totalità. La conoscete attraverso le Minuzie dell’Esoterico che altri iniziati hanno manifestato da Zone Tributarie obsolete. Nella Gerarchia c’è molta meno divisione e specializzazione di quanto si riconosca. I maestri non sono interessati alle Minuzie dell’Esoterico… lo sono gli iniziati.
– Estratto da Creator, Sessione 3 (pubbl. 2003) – Domanda e Risposta n. 39
– – – – – – – – – –
Note
[1] Principi di vita del Sovereign Integral – Filosofia Camera Uno
[2] Sulle Minuzie dell’Esoterico
[3] Sperimentare il Navigatore di Totalità –Discorso del Lyricus n. 1 (Discorsi del Lyricus Integrale – e – Riflessioni)