Introduzione al sito Lyricus.org di John Berges
Per certi versi, tutti i siti internet prodotti da James fanno parte del Lyricus. Il Lyricus è l’intelligenza complessiva dietro a tutta l’opera che James ha prodotto ed è al servizio di un’unica meta primaria: l’irrefutabile scoperta scientifica dell’anima umana. Questo è l’obiettivo principale che scorre in tutti i materiali collegandoli a un solo fine.
Il sito Lyricus.org fu lanciato nel 2004, permettendo uno spiraglio di luce sul Lyricus Teaching Order (LTO). Non ha la quantità di contenuti del sito WingMakers.com, ma introduce la struttura del Lyricus, i suoi metodi d’insegnamento (Discorsi) e un estratto del suo testo maggiormente considerato, la Cosmogonia Liminale.
Quello che segue sono i primi contenuti presenti nel sito del Lyricus.
– Estratto da http://www.wingmakers.com/website
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Estratti dalla Cosmogonia Liminale
Nota – Questa Introduzione scritta da John Berges è tratta da Collected Works of WingMakers, vol. 2.
“Ogni pianeta è dotato di un concilio di insegnanti del Lyricus che s’incarnano nella specie e nel suo pianeta nativo in tempi specifici con lo scopo di impostare il flusso della conoscenza in direzione del Gran Portale.”
Il testo Estratti dalla Cosmogonia Liminale è uno dei documenti più importanti tra gli scritti dati da James (attento a sottolineare che si tratta di una traduzione tratta dal libro Cosmogonia Liminale e non un suo scritto). Questo documento è importante perché descrive, a grandi linee, la meta dell’umanità per questo secolo, una meta che rivoluzionerà la nostra comprensione di chi noi siamo come specie e la natura della vita umana nel multiverso.
Una buona domanda da fare come inizio di questa introduzione è che cosa significano le parole “cosmogonia” e “liminale”. Secondo il vocabolario Merriam-Webster’s Collegiate Dictionary:
Cosmogonia:
- una teoria sulle origini dell’universo
- la creazione o l’origine del mondo o dell’universo
Liminale:
- di o relativamente a una soglia di percezione
- appena percepibile
- di, relativamente o pertinente a uno stato, fase o condizione intermedia
Pertanto, la Cosmogonia Liminale è un libro sulla natura e le origini del mondo o dell’universo ai limiti delle nostre capacità sensoriali. Riguardo a “liminale” possiamo anche considerare il secondo e terzo significato, ma può essere che questi non si applichino al database che il Lyricus Teaching Order (LTO) ha raccolto sull’origine del nostro mondo e universo. Tuttavia, possiamo anche speculare che si tratti di un libro di conoscenza che riguarda un’origine dell’universo così sottile e misteriosa da essere a mala pena percepibile. Inoltre, dato che l’universo è in continuo cambiamento, la base del sapere continua ad aumentare ed espandersi. Si dovrebbe anche dire che, in queste definizioni, la parola “universo” potrebbe scambiarsi con “multiverso”, considerando la natura multi-dimensionale della creazione definita dal LTO.
Ora che abbiamo dato al libro il significato migliore nel nostro limitato linguaggio, esaminiamo brevemente i pochi dati che James ci ha fornito su questo misterioso libro che è la Cosmogonia Liminale.
In un altro scritto, Il cuore ascendente, James scrive nella prefazione:
“Questo scritto è un estratto dell’opera originale conosciuta come Cosmogonia Liminale, un corpus di insegnamenti impiegato dal Lyricus Teaching Order. Questi insegnamenti sono parole e transfer energetici, accuratamente selezionati, degli insegnanti del Lyricus, che li hanno espressi da una voce antica ma estremamente pertinente. Sono presentati nella nostra lingua e cultura non perché sono testi composti in modo specifico per la nostra specie o il nostro pianeta, ma perché tutti i pianeti e i loro abitanti evolvono lungo uno stesso percorso ascendente, passando cambiamenti e trasformazioni nel loro moto verso una luce e un’intelligenza superiore.”
“Fedele agli standard del Lyricus, la Cosmogonia Liminale non si preoccupa dell’organizzazione cosmologica dei multiversi o della fisica della manifestazione del tempo e dello spazio nel vuoto. Gli insegnanti del Lyricus sono più interessati al delicato collegamento che l’uomo ha tra l’anima e lo strumento umano, come poter attivare questa integrazione e mantenere la sua attivazione tra i turbamenti emozionali, la disinformazione, la rigidità mentale e i campi magnetici inquinati, tanto per citarne alcuni, della terza e quarta dimensione.”
Fondamentalmente, queste descrizioni della Cosmogonia Liminale ci dicono che nella nostra galassia c’è un sistema di conoscenza sviluppato dal Lyricus nel corso di millenni; che gli insegnanti del Lyricus utilizzano il materiale della Cosmogonia Liminale per preparare gli umani alla scoperta del Gran Portale; che tutti i pianeti e i loro abitanti evolvono lungo un sentiero ascendente similare, e che gli insegnanti del Lyricus sono focalizzati sulla “delicata connessione umana tra Sovereign Integral e Strumento Umano”.
I dettagli di come questa trasformazione psico-spirituale e sociale si manifestano sono, a dir poco, scarsi ma verranno progressivamente svelati da James con la pubblicazione di nuove informazioni. Queste informazioni sono un misto di teoria e pratica presentati attraverso vari mezzi disponibili sul sito wingmakers.com e, più direttamente, negli e-book sul sito eventtemple.com e ora disponibili in Collected Works of WingMakers, vol. 2.
Secondo la Cosmogonia Liminale, la trasformazione e la ridefinizione della specie umana avverrà grazie alla (non ancora) scoperta di una confluenza di fisica delle particelle e biologia quantica. La prova della coscienza infinita (Sovereign Integral) e della natura multi-dimensionale della vita umana sarà il coronamento finale di questa futura ricerca. A questa nuova direzione della ricerca scientifica allude lo psicologo e ricercatore della coscienza Dean Radin nel suo libro Entangled Mind[1]:
“Più osserviamo, più troveremo degli effetti quantici nella biologia. E non elementi trascurabili, ma processi fondamentali che senza una connessione quantica non esisterebbero per nulla. In futuro scopriremo che questi effetti agiscono a livello del sistema nervoso e poi del cervello. A quel punto i fenomeni psi saranno riconosciuti, e allora tutti quei fenomeni strani, per oltre un secolo studiati ma scarsamente compresi, saranno accettati e considerati come semplicemente in anticipo sui tempi.”
Come espresso brevemente nell’introduzione di questo libro, la scoperta del Gran Portale segna la nascita dell’umanità nella sua vita predestinata nel più grande multiverso. Questa idea affascinante e inebriante non sembra, a prima vista, essere diversa dall’esplorazione del cosmo da parte del genere umano descritta nella letteratura fantascientifica. La differenza fondamentale, tuttavia, è contenuta nel concetto di dimensioni oltre a quella fisica. Ecco qui due esempi:
“Quando un’anima sperimenta differenti ambienti spaziali nel suo Superuniverso d’origine, sperimenta anche differenti dimensioni e ambienti non-spaziali nel multiverso che si estende oltre la struttura materiale del Superuniverso.
“La specie di un particolare pianeta ha un unico sentiero d’ascensione e tracciato evolutivo al fine di diventare una forza interdimensionale.” [Il corsivo è mio (di John Berges, ndt).]
Qui la frase chiave è la trasformazione dell’umanità da “forza animale planetaria a forza spirituale interdimensionale”. La ricerca e gli sviluppi scientifici di questo secolo porteranno infine alla nascita dell’umanità nella sua nuova vita nel multiverso, dove l’esplorazione dello spazio “esterno” come dello spazio “interno” assumerà delle forme che non ci è ancora possibile immaginare.
Secondo la Cosmogonia Liminale, una componente necessaria per raggiungere questa meta finale è la differenziazione scientifica tra anima (Sovereign Integral) e veicolo dell’anima (detto anche Strumento Umano). Il veicolo dell’anima consiste dei nostri aspetti fisici, emozionali e mentali e della Mente Genetica. L’anima è più difficile da definire ma è, essenzialmente, il nucleo di quel senso di individualità, quel senso di pura auto-consapevolezza da secoli descritta spesso dai meditanti. Questa pura auto-consapevolezza può anche essere descritta come quel senso di auto-esistenza che si sperimenta prima che sorgano pensieri. È lo spazio psicologico presente tra un pensiero e l’altro, o un’emozione e l’altra.
La voce del Glossario per Entità o Anima la descrive come “un frammento della Coscienza dello Spirito Universale della Sorgente Primaria. È composta di una vibrazione d’energia purissima e raffinata che è uguale a quella della Sorgente Intelligenza (Spirito)”. Nel contesto delle informazioni presentate nella Cosmogonia Liminale, la scoperta dell’anima è semplicemente rivoluzionaria, poiché influenza ogni elemento della civiltà.
Gli effetti primari del Gran Portale possono essere ridotti a tre influenze principali:
- Le istituzioni della scienza, della religione e della cultura si ristrutturano per abbracciare la scienza delle realtà multidimensionali come loro frequenza guida fondamentale
- I capi di governo devono ristrutturare i loro sistemi politici per permettere l’integrazione di nuovi sistemi di conoscenza, in senso specifico quella di un universo multidimensionale e della vasta fratellanza di esseri intelligenti che vivono in esso
- Le istituzioni sociali legate al commercio e all’impresa si riorganizzano per supportare le tecnologie che emergono dalla scoperta del Gran Portale. Queste tecnologie modificano sostanzialmente il modo di vivere su scala planetaria. Queste includono la salute del veicolo dell’anima, la pianificazione della continuità della specie, la stabilità dell’ecosistema e l’armonizzazione della specie al servizio di un sistema educativo planetario.
Ovviamente, dalle descrizioni di cui sopra, vi è un incredibile quantità di conoscenza collegata alla natura dell’anima che va ben oltre le teorie della religione, della filosofia e della psicologia.
Riprendendo un concetto già espresso, la fantascienza ha estesamente descritto l’idea che l’umanità esplori e colonizzi lo spazio con la conseguente scoperta di forme di vita extraterrestre. La Cosmogonia Liminale in particolare, e il materiale scritto in generale, contengono il concetto da un’esplorazione dell’universo all’esplorazione del multiverso. Nella dimensione di spazio-tempo non soltanto esistono forme di vita umane e altre, ma esistono anche razze di esseri in altre dimensioni. Pertanto, la prospettiva del LTO espande i confini della vita oltre l’universo fisico nel multiverso metafisico. La cosmologia dell’astro-fisica attuale lascerà il passo a una nuova cosmologia dell’astro-metafisica. Noi non solo scopriremo la vita extraterrestre, ma forse ancor più importante, scopriremo una vita extradimensionale.
FAQ (Domande frequenti) del Lyricus
Come per la maggior parte degli scritti di questa raccolta, una ripetuta lettura della Cosmogonia Liminale viene ricompensata con una maggiore comprensione. A questo riguardo, le FAQ (Domande Frequenti) del Lyricus “La relazione del Lyricus con la specie umana” e “Insegnanti e Metodologie del Lyricus” forniscono molti dettagli sul LTO e la sua relazione con l’umanità.
Un aspetto curioso di queste domande è che non sembrano venire da nessun individuo specifico. Le informazioni fornite nelle FAQ avrebbero potuto essere benissimo presentate direttamente in un articolo, ma questa modalità aiuta a comunicare queste nuove idee in confezioni ridotte. Con questo non s’intende che le domande siano sospette ma piuttosto che siano in una forma di comunicazione che riunisce i concetti in “risposte” o, metaforicamente, in “porzioni” di informazioni che possono essere più facilmente digerite ed elaborate. Qui sotto vi sono le nove domande contenute nella “Relazione del Lyricus con la specie umana”.
- In che modo una nuova specie – come la specie umana – viene creata? Oppure la specie si forma in un contesto evolutivo e semplicemente emerge da un brodo organico?
- Quale processo attua il Lyricus per aiutare una specie nella sua progressione evolutiva?
- Che cos’è esattamente un veicolo dell’anima e perché sembra così limitato?
- Qual è la distinzione tra veicolo dell’anima e la specie in generale?
- Qual è la definizione di anima?
- Che cos’è il Gran Portale?
- Che cos’è la scienza della realtà multidimensionale?
- Qual è la meta della specie umana come totalità?
- Puoi spiegare il concetto di male? Esiste realmente?
Ecco gli argomenti che queste domande affrontano:
- La creazione e lo scopo della specie (umana)
- Lo scopo della specie
- La relazione del Lyricus con la specie
- La definizione di anima
- La definizione di veicolo dell’anima
- La relazione del veicolo dell’anima con la specie
- Il Gran Portale
- La scienza della realtà multidimensionale
- La definizione di male
Riassumendo i punti qui sopra, la specie umana, l’anima, il veicolo dell’anima e il Gran Portale sono i fattori principali da considerare. La realtà multidimensionale e il male sono sotto-temi collegati alla scoperta del Gran Portale. Il primo è un risultato di questa scoperta e il secondo rappresenta le forze che oppongono resistenza alla scoperta.
Vediamo anche dall’elenco che questa scoperta prevede la definizione e la differenziazione tra anima e veicolo dell’anima. Come detto prima, questo prevede il coinvolgimento della ricerca scientifica in vari campi. L’argomento forse più difficile è quello che riguarda la specie. Il punto di vista e la definizione del Lyricus della specie umana è quella di un collettivo di forme di vita che racchiudono una realtà multidimensionale.
Quella delle dimensioni oltre il piano fisico della realtà è certamente un’idea pionieristica, poiché implica che la coscienza umana si estende oltre il piano materiale. Già solo questo concetto contiene delle implicazioni che si collegano all’affascinante domanda sulla sopravvivenza della nostra individualità dopo la morte del corpo fisico. Anche se la scienza ambientale e la biologia, in generale, descrivono l’umanità in termini di forma di vita biologica individuale, è un passo molto lungo provarlo su scala cosmica – su una scala extraterrestre – e specialmente in termini di dimensioni di realtà che esistono oltre il nostro ambiente di spazio-tempo.
Qui sotto vi sono le domande poste in “Insegnanti e metodologie del Lyricus”:
- In quale momento gli insegnanti del Lyricus decidono le informazioni da comunicare alla specie?
- Cosa succede se una specie non scopre il Gran Portale?
- L’umanità conosce gli insegnanti del Lyricus anche con altri nomi?
- Che cosa insegna il Lyricus?
- Quanti membri del Lyricus sono al momento incarnati sulla Terra?
- Perché i membri del Lyricus si incarnano come membri della specie invece di presentarsi nei loro veicoli dell’anima d’origine?
- Se il Lyricus è focalizzato sulla specie e non sull’individuo, cosa insegna di veramente utile a livello individuale?
- Esiste un sistema filosofico specifico sottostante gli insegnamenti del Lyricus?
- Come operano gli insegnanti del Lyricus che si sono incarnati nell’umanità?
- Esiste un testo o una “Bibbia” del Lyricus e, se esiste, quando sarà disponibile?
- Qual è il valore delle opere del Lyricus per quegli individui che non sono scienziati o leader spirituali e che non vivranno quando sarà scoperto il Gran Portale?
- Perché la scoperta del Gran Portale viene “telegrafata” attraverso questo sito internet (Lyricus.org, ndt) se ci sono delle forze che tentano di impedirla?
- Perché è così importante che l’umanità scopra il Gran Portale da sola? Il Lyricus non potrebbe semplicemente fornirle questa scoperta?
- Sembra impossibile che i mali dell’umanità siano risolti puramente dalla scoperta scientifica dell’anima. Ed è ancora più discutibile che la maggioranza delle persone possa esserne interessata. Perché il Lyricus considera questa scoperta così cruciale?
- I concetti morali sembrano essere poco utilizzati negli scritti del Lyricus. Negli insegnamenti del Lyricus, la scienza è più importante dei comportamenti di amore, compassione, moralità e bontà?
Riassumendo queste domande, troviamo che possono essere genericamente raccolte in tre categorie:
- Insegnanti del Lyricus
- La base del sapere del Lyricus
- Il Gran Portale
Da queste tre voci apprendiamo maggiori dettagli sul Gran Portale. Apprendiamo anche che gli insegnanti del Lyricus s’incarnano nella specie al fine di iniziare i protocolli guida per la scoperta del Gran Portale; che le loro attività hanno la loro fonte in antichi testi; che hanno avuto un’influenza nella storia recente, ma senza riconoscimento di persona; che una dozzina circa di membri sono al momento attivi e lavorano con individui accuratamente scelti che si trovano nella posizione di esercitare un’influenza nei campi della scienza, della cultura, del governo e della religione. Queste quattro aree sono chiamate i Quarti di Potere.
Vengono ad essere approcciati anche la base del sapere e i metodi del LTO, e dalle risposte apprendiamo che non esiste nel Lyricus una “Bibbia” dei loro insegnamenti; che la base e il sistema del loro sapere è strutturato in sette discipline; che il loro sistema filosofico è un prodotto della scienza della realtà multidimensionale (che verrà a seguito della scoperta del Gran Portale) e che la loro filosofia è più un sistema catalizzante per spingere chi è nei Quarti di Potere a una visione ampliata della realtà e della coscienza oltre il mondo fisico; e che, infine, questa scoperta – a sua volta e ironicamente – fa perdere la necessità di un sistema filosofico perché:
“Nella conoscenza di questa realtà, non c’è bisogno di un sistema filosofico o di un credo spirituale o di una struttura religiosa, poiché l’individuo riconosce di essere completo in sé per quanto riguarda la conoscenza di base. Non sono richieste né leggi né regole per questa comprensione, perché la conoscenza stessa sincronizza il veicolo dell’anima alla sua verità olografica, che si basa sui livelli più profondi dell’amore e della comprensione. Dato che queste sono le fondamenta della realtà duratura, coloro che vivono in questa frequenza non richiedono e neppure cercano un sistema filosofico.”
Come sembrerebbe evidente da quanto sopra, la base del sapere del LTO non è di facile comprensione poiché si basa su una consapevolezza espansa e cosciente delle dimensioni multiple della realtà, laddove il sapere di base dell’umanità terrestre è il risultato della visione data dai cinque sensi della dimensione materiale. Del resto, nonostante le nostre grandi opere d’arte, le ispirazioni religiose e le scoperte scientifiche siano scaturite dalle dimensioni dell’intuizione e del sentimento, la maggior parte degli umani non ha una conoscenza oggettiva di questi domini meno densi e di frequenza superiore. Di fatto, il nostro movimento verso il Gran Portale risulterà dall’acquisizione di informazioni scientifiche e oggettive che si collegano a questi altri domini, così da uscire da interpretazioni fumose, misticheggianti e soggettive – per quanto belle e avvincenti – ed entrare in un’era di reale conoscenza.
Dopo aver detto tutto questo, è per voi il momento di immergervi in questi tre affascinanti testi e averne una vostra comprensione personale diretta, poiché l’interazione di ciascuno con questo materiale contribuisce a condensare la coscienza umana collettiva, che è destinata a incrociare il Gran Portale più avanti in questo secolo.—
Nota – L’Introduzione al materiale del Lyricus qui sopra è scritta da John Berges, editore di Collected Works of WingMakers, vol. 2.
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[1] “Menti interconnesse” – Edizioni Mediterranee (2013)