Su “il valore della realtà dei concetti” – James (Creator S3, D/R. 42)

sunglyphNel sito WingMakers-2006, era presente la sezione “Creator” che raccoglieva le Domande e Risposte poste a James (nel 2003), di cui le prime due sessioni sono disponibili qui. Della terza sessione, che presenta domande poste principalmente da studenti di Teosofia (A. Bailey-Il Tibetano, ecc.), alcune risposte sono particolarmente interessanti e indicative di come James prenda spunto da una domanda molto specifica per esprimere il suo pensiero particolare.

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Domanda – La mia frustrazione è che questi dettagli tecnici sono affascinanti, ma se non c’è modo di verificarne la realtà nella mia coscienza, quale reale valore hanno?

Risposta di James – Ricorda che concetti e pensieri hanno sia forma che energia, anche se non sono chiaramente evidenti ai sensi umani. I concetti, per quanto vaghi possano sembrare, possiedono un sistema di energia che irraggia dalla profondità del loro nucleo. In altre parole, una persona può avere un vago concetto della Sorgente Primaria, ma per quanto vago sia, il concetto è collegato all’esperienza più profonda della Sorgente Primaria.

Puoi immaginare che un concetto abbia più livelli di realtà. Una persona può leggere per la prima volta una parola come “Spirito” e averne una vaga comprensione e, nel corso della vita, approfondirne continuamente la sua comprensione. In alcuni rari casi, può anche sperimentare uno stato di connessione con lo Spirito (o Sorgente Intelligenza). Avendone avuta esperienza, riconosce che la parola “Spirito” è un vuoto simbolo, che tuttavia contiene una traccia della radianza o dell’energia che proviene dall’esperienza.

Pensate alla cosa in questo modo: una sfera di energia radiante (come il Sole) arde all’interno di tutti i concetti correlati alla Sorgente Primaria. Questa energia è attorniata da migliaia di strati di interpretazioni: alcuni di questi sono parole, altri simboli, altri emozioni, altri sono costrutti mentali, altri ancora immagini, altri sono sogni, alcuni sono speranze, ecc. Tuttavia, ogni livello contiene un po’ della luce e dell’energia di questa sfera di energia radiante, e grazie ad essa attrae magneticamente la coscienza dell’individuo in una più profonda consapevolezza.

Ciò è vero per i dettagli tecnici a cui fai riferimento. La verifica è accessibile soltanto con l’esperienza personale e anche questa, nel mondo tri-dimensionale, è fugace. Ho conosciuto degli studenti cui è stato concessa la meravigliosa rivelazione di queste “sfere di energia radiante”, e spesso hanno spesso iniziato a dubitare e sono perfino entrati in depressione, dopo questa esperienza, perché incapaci di convincersi che quell’esperienza fosse autentica.

In altre parole, anche la verifica o l’esperienza personale è sopravvalutata. È importante solo come tu trasferisci il tuo livello di esperienza e di conoscenza in opere che siano allineate con gli obiettivi della Sorgente Primaria e vivi la tua vita secondo i principi di vita del Sovereign Integral. Se hai una conoscenza molto elementare di questi concetti, ma vivi secondo i principi di vita del Sovereign Integral e produci espressioni allineate alla Sorgente Primaria, ne hai verifica dalle tue parole e dalle tue azioni, e contribuirai al sistema di energia radiante di questi concetti.

La parola chiave è “contribuire” al sistema di energia radiante, e non sperimentare ai fini di una verifica. So che potresti pensare che tramite la verifica o l’esperienza personale potresti essere più capace di contribuire al sistema di energia radiante, ma ciò è vero solo in rari casi. La maggior parte si squilibra e cerca ancor più esperienze. Il suo desiderio di sperimentare sopraffà il desiderio di praticare i semplici ma potenti principi del Sovereign Integral.

– Estratto da Creator, Sessione 3 (pubbl. 2003) – Domanda e Risposta n. 42

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Creator, Sessione 3 – Domande/Risposte scelte

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