Nei Discorsi del Lyricus vengono presentati alcuni concetti fondamentali in forma di dialogo, utilizzando con lo stesso fine quella che era la modalità preferita da Socrate, che attraverso tale metodo (come ci ha riportato Platone nei sui “Dialoghi”) guidava il ragionamento dei suoi allievi affinchè giungessero a determinate conclusioni da loro stessi.
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Considero il Discorso del Lyricus n. 3 (La natura della conoscenza) il seguito ideale del Discorso del Lyricus n. 1 (Sperimentare il Navigatore di Totalità). In entrambi i discorsi si indaga la possibilità di avere un’esperienza diretta di ciò che sta ben oltre non solo di una possibilità umana di percezione (DLy-1), ma anche di concezione (DLy-3).
Il Discorso del Lyricus n. 3 si svolge intorno al tema dell’ottenere la conoscenza superiore, la conoscenza divina e la sua volontà. La discussione verte sulla natura della conoscenza, che noi automaticamente riteniamo legata alle facoltà mentali/logiche, quindi suscettibile di una qualsiasi trasmissione o accessibile tramite determinate pratiche.
Le cinque parti precedentemente pubblicate, sono state riunite in un unico documento.
Discorsi del Lyricus n. 3, La natura della conoscenza – Uno studio personale.pdf
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