Gli estratti tematici hanno lo scopo di facilitare chi studia il Materiale dei WingMakers a collegare temi ed espressioni specifiche del linguaggio WM. Questi termini non sono spiegati in modo definitivo (neppure nel Glossario, qualora ne facessero parte), ma vengono presentati in più scritti e di vario genere. Questa “raccolta” intende permettere allo studioso di raggiungere più agevolmente le varie sfumature di significato, tuttavia non esime dalla lettura anche del contesto da cui sono stati tratti, in quanto fondamentale per il loro miglior inquadramento e intendimento.
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Creator, S1 (estratto)
Domanda 4 – Nel caso esistessero, sei contro gli Zeta Reticuli e la Federazione Galattica?
James – No, non lo sono. E sì, esistono. Questa è la risposta concisa.
Per quanto riguarda gli Zeta-Reticuli, sono come tutte le specie umanoidi complesse; hanno una molteplicità di comportamenti. Non c’è un’unica personalità che li definisce come specie. Alcune fasce o sotto-culture degli Zeta-Reticuli non sono piacevoli per gli standard umani e, del resto, hanno tali motivi per i loro comportamenti, che io comprendo. Poiché li comprendo, posso sinceramente dire che mentre non sostengo od onoro il loro comportamento, non sono contro di loro in quanto nemico. Semplicemente non concedo il mio aiuto e lo riconosco apertamente tra coloro con cui mi associo.
In merito alla Federazione Galattica, questa è una forma di comando e controllo gerarchico e, se da una parte onoro la sua missione e sostengo il suo scopo, io personalmente non sono legato alle sue regole né sono soggetto alla sua struttura gerarchica. Comunque, rispetto le opinioni della Federazione Galattica e soppeso attentamente i suoi suggerimenti per quanto incidono sulla mia missione personale.
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Creator, S2 (estratto)
Domanda 12 – Quando vedremo gli ET camminare apertamente sulla Terra e mescolarsi con gli umani della Terra, presumendo, naturalmente, che prima ci sia un’apertura ufficiale del governo verso la questione ET? Che parte avranno i WingMakers in questi avvenimenti?
James – Perdona se trovo questa tua domanda un po’ divertente. Ovunque voi siate ci sono extraterrestri. È un dato di fatto ben noto ai vostri scienziati che la struttura atomica della forma umana proviene da particelle stellari. Quindi, lo strumento umano è essenzialmente extraterrestre.
Mettiamo pure da parte questo per un attimo. Che cosa anima lo strumento umano? Che cos’è l’anima infusa nello strumento umano? Non è una coscienza intelligente, nata dall’archetipo delle anime conosciuta come Sorgente Primaria? E questa non è di origine extraterrestre?
Sia la forza animante sia i corpi in cui questa forza si esprime non sono di questa Terra. Quelli che voi chiamate umani, noi li chiamiamo SECU (Sovereign Entities of Central Universe, Entità Sovrane dell’Universo Centrale). Le SECU sono l’alfa e l’omega, non legate al tempo né controllate dalla sofisticazione dei corpi. Sono la forma primigenia rifinita e affinata alla perfezione del suo creatore e noi, in questo, siamo tutti uguali.
Ora, per quanto riguarda la tua domanda, gli extraterresti stanno già camminando sulla Terra, solo che voi non li riconoscete come extraterrestri in quanto il genoma umano e il genoma di molte razze extraterrestri è fondamentalmente lo stesso. Ci sarà un tipo diverso di ET che rivelerà la sua presenza nel prossimo decennio, ma essi non interferiranno con l’ordine sociale. Quando il Gran Portale sarà svelato per opera umana attirerete l’attenzione della Federazione Galattica e l’umanità sarà invitata a interagire negli affari della famiglia galattica. Sarà allora che la diversità della specie umanoide sarà apprezzata ed è precisamente per questo motivo che l’umanità deve prima riconoscersi come SECU e poi come umano.
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Il Cuore Energetico (estratto)
Gli Animus, come descritti nel Materiale dei WingMakers, sono una razza extraterrestre artificiale che desidera diventare veicolo dell’anima. Sono privi del sistema biologico e sensoriale in grado di ospitare le impercettibili frequenze di un’anima. Desiderano progettare la genetica futura della loro razza servendosi della genetica umana. Grazie alle loro superiori capacità mentali, sono diventati alleati dei i poteri economici della Terra, come consiglieri ed esperti di tecnologia.
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Intervista a James aprile 2008, S 3 (estratto)
Quindi, i WingMakers rappresentano i nostri futuri sé proprio come noi rappresentiamo i loro sé ancestrali. A un certo livello siamo gli stessi, naturalmente se si esclude lo spaziotempo dall’equazione. Il futuro viene reso in vicende mitologiche oscure perché i nostri futuri sé non vogliono estendere troppo il loro aiuto interferendo con le nostre scelte e libero arbitrio. Ci sono anche altre specie – di natura extraterrestre – che sono collegate alla nostra causa o destino umano e anche loro vogliono essere utili, ma non anticipano la nostra visione collettiva perché sanno già ciò che noi siamo diventati, e questa crisalide post-umana in cui attualmente siamo è molto, molto impressionabile.
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Intervista a James del Project Camelot, novembre 2008 (estratti)
James (risposta 15) – Mi scuso se sembro un disco rotto che continua a ripetersi, tuttavia se da una parte rispondo affermativamente alla tua domanda, cioè che ci sono basi sulla luna (e su altri pianeti del nostro sistema solare), tuttavia molte di queste basi non si manifestano nella nostra dimensione umana. In altre parole, un umano potrebbe stare davanti a queste basi e non percepirle per nulla. Questo fenomeno è simile a quello degli orb che le persone fotografano ma che non riescono a vedere con i loro occhi umani, come pure agli UFO ripresi dalle macchine fotografiche ma non osservati a occhio nudo.
La maggior parte dei veicoli spaziali extraterrestri sono visibili (quando lo sono) solo per brevi periodi di tempo per via del sistema gravitazionale della Terra che “attrae” le loro navicelle nella nostra dimensione rendendole visibili ai nostri sensi. Sulla luna, questi campi gravitazionali sono ininfluenti.
James (risposta 21) – Queste razze interdimensionali si servono di navi spaziali come mezzo per attraversare i domini vibrazionali. In altre parole, non è lo spazio che essi attraversano, per come noi pensiamo lo spazio; è invece per superare le densità vibrazionali che si servono dei loro veicoli spaziali. Se stessero per periodi prolungati nel nostro dominio vibrazionale, si manifesterebbero e diverrebbero visibili ai nostri sensi, e se si manifestassero per lunghi periodi di tempo sarebbero poi incapaci di tornare alla loro dimensione. Questo è dovuto ai nostri campi gravitazionali e a invisibili differenze tra i due domini di esistenza.
Alcuni di questi esseri interdimensionali, quelli che si sono materializzati, si sono trasferiti in basi sotterranee o, in alcuni casi, hanno trasformato il loro corpo fisico per permettere di integrarsi ragionevolmente bene nella società umana.
La curiosità per la condizione umana è il principale motivo degli UFO, dell’influenza extra- terrestre e della loro interazione. L’umanità è stata esaminata e studiata come nessun’altra specie, e Anu permetteva che altre razze potessero studiare ma non influire. Comunque, c’erano alcuni esseri che non erano visibili ad Anu e agivano indipendentemente dagli Anunnaki e dai loro alleati, e qui sto facendo diretto riferimento ai WingMakers.
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Prima Intervista al dr. Jamisson Neruda (estratto)
I Grigi, e molti extraterrestri del resto, comunicano con gli umani esclusivamente attraverso una forma di telepatia che noi abbiamo chiamato suggestione telepatica, perché ci sembrava che comunicassero in modo da spingere la conversazione verso un fine particolare. In pratica, loro avevano sempre dei piani, e noi non siamo mai stati sicuri se eravamo una pedina per i loro piani o se giungevamo veramente da soli alle nostre conclusioni.
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Terza Intervista al dr. Jamisson Neruda (estratto)
La biblioteca genetica che prospera sulla Terra è una forma di valuta che non ha controparte. Tutto quello che posso dire è che il suo valore supera di gran lunga qualunque idea un umano possa immaginare. E, dato questo incredibile valore, il nostro pianeta attira gli interessi di un’ampia gamma di razze extraterrestri. E questo è vero oggi come lo era migliaia di anni fa o centinaia di migliaia di anni fa.
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Intervista a James di R. Meredith, ottobre 2009 (estratto)
James (risposta 7) – In realtà non ci sono esseri che “stanno cercando di controllare l’umanità”. Come ho detto prima, la leadership degli Animus, quella che controllava l’umanità, ha ottenuto ciò che desiderava da questo pianeta e dalla sua gente, e lo hanno lasciato.
Gli esseri che erano alleati con gli Animus e sono ora presenti non sono extra-terresti; sono extra-dimensionali nel senso che in genere non si manifestano nel nostro spaziotempo ma hanno parziale coscienza della nostra razza e del nostro pianeta, e il loro coinvolgimento è dato da tale parziale coscienza. La razza umana è un generatore di immensa energia e ci sono entità in altri spaziotempo che desiderano utilizzare questa energia. L’energia cui mi riferisco è elettromagnetica ed è prodotta dalle nostre emozioni e, in minor grado, dai nostri pensieri. Queste entità non cercano di controllare l’umanità quanto di usare l’energia emozionale dell’umanità a loro beneficio.
Non sono costoro che orchestrano le guerre e le calamità emozionali. Gli umani sono piuttosto bravi a produrle da sé. Per molti aspetti, queste entità sono paragonabili ai pesci pilota che si attaccano agli squali nutrendosi degli avanzi di cibo che gli squali lasciano. In casi estremi, queste entità possono attaccarsi alle persone e anche a organizzazioni che vivono profondamente stati emotivi drammatici e turbolenti. Ma, come ho detto, questo non è controllare l’umanità; è molto più una relazione parassitica.—
– Estratti dal Materiale dei WingMakers